APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] nel 1654 l'A. lasciò la carica, essa divenne la sua cura prevalente di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior (1895), fasc.54, pp. 141-155; A. Belloni, Il seicento, Milano s. d.[ma1899], pp. 426-429 e passim; U. ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario in una accurata edizione Iframmenti dei capitolari di Lotario imp. tolti , 900; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1973, ad Indicem; A. Asor Rosa, Il Seicento, V, 1, Bari 1974, ad ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] aspetti più reconditi della civiltà medievale, la sua forte carica mistica e religiosa, la paura del male, la gruppo si ricollega alla società segreta dei Rosacroce che nei primi decenni del Seicento aveva pubblicato opuscoli e manifesti in Germania ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] le vicende di due preti modernisti e innamorati. Uno dei quali, don Stringari, a un certo momento, butta abbracciati per la carica umanitaria e passionalmente e d'ambiente.
Altri scritti: Una sosta nel Seicento, Modica 1900; E. Zola, Recanati 1902; ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] nell'assumere e deporre la carica. Dal 1586 al 1591 al Guiducci, sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull ., diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. 543-48; G. Petrocchi, Società contadina ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] 'Ordine di S. Stefano tenne la carica di "riveditore del tesoro e per vari anni fu uno dei dodici "cavalieri del consiglio" (Storie 1967, pp. 675-679; M. Capucci, Introduzione, in Romanzieri del Seicento, a cura di M. Capucci, Torino 1974, pp. 39-44; ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] ottavo canto è dedicato alla descrizione colorita dei cibi - e poi il ballo, che intendeva dimettersi dalla carica, il D. Seicento, in Modern language notes, LXXXI (1966), I, p. 38; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1973, p. 210; Romanzieri del Seicento ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] 1668: la posizione molto libera e disinvolta dello scrittore seicentista vi è fortemente censurata, come del resto in una scrittore sfronda dei caratteri più appariscenti e grossolani, lasciandole però quasi sempre una carica di vivace umorismo ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] 1600 fu eletto rettore dello spedale di S. Lazzaro, carica, quest’ultima, che ricoprì fino al maggio del 1606 fine del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale larga fortuna nella Toscana del Seicento, il Flagello del Mondo (Firenze ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] in seguito venne eletto alla carica di nunzio del territorio di litigiose imprese destarono l'ammirazione dei contemporanei cultori del punto ital., XIV (1906), pp. 326-339; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1947, pp. 314 s.; F. Croce, Tre lirici dell ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...