Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] primo caso, carica di catene dissimulate come gioielli nel secondo, che rimandano a una delle illustrazioni dei romanzi di vero pei petrarchisti del Cinquecento come pei marinisti del Seicento e pei byroniani del principio e i decadenti e simbolisti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote, Carlo, e benché nel volgare, all'invenzione letteraria: "Laissons là Bembo". Nel Seicento la rottura dei mito si disegnò chiara anche in Italia. Di una ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva fatto tra la fine del 1820 e l’ coerenza tra i toni narrativi dei due testi e nemmeno tra i registri: la Colonna infame carica di sentimenti d’orrore etico ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] e di rivelazione l'istituzione della ‛allusione analogica', Montale caricò di energia metafisica i suoi modi di oggettivazione e di di Góngora in Spagna, dei poeti metafisici in Inghilterra, con il modo di avvicinare il Seicento, e specie Racine, ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Stat., silv. I 1). L’epoca tardoantica vide il fiorire dei discorsi in lode di imperatori, ma pochi se ne sono conservati, panegirico (IX/5), esercitava la carica di magister memoriae; l’anonimo umanistiche e quelle del Seicento e Settecento, invece, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] canonico e fu nominato consigliere del Tribunale di commercio. La nuova carica fu però congelata e nell'autunno 1766 il G. ritornò a relazione con il libertinismo del Seicento e del primo Settecento e con la capacità dei libertini "di scrivere sui più ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] come uno dei più incisivi tra quanti "blasment les femmes", cercando, però, di svelenirne la carica misogina Del Migliore. Unico discendente diretto del C. vivente nel tardo Seicento suo nipote Jean (1615-1716), figlio di suo figlio Raffaello ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica il 27 nov. 1594 e dove rimase un anno e onesto. Vitalità dei "Ragguagli" di T. B., Milano 1954; C. Varese, T. B., Padova 1958; C. Jannaco, Critici del primo Seicento, in La critica ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] generazioni di fine Seicento e primo Settecento analitico. Gli impegni connessi con la carica, comunque, non esaurirono affatto le energie Studio e le scuole di Firenze dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuiti, in Levana, IV (1925), 3, pp. 186- ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Bellada - furente perché nella carica di priore gli era Antologia, 1º dic. 1901, p. 473; Id. Uno statista del Seicento. Don V. C., ibid., 1º marzo 1903, pp. 1-19 1926, p. 4;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia...,Torino 1925, pp. 38 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...