Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] generalmente breve durata del regno, con la conseguente attesa carica di speranza di un nuovo pontefice, che è sempre è sempre l’Ameyden, «uno dei testimoni più interessanti della Roma cattolica della prima metà del Seicento», a mostrare che «il buon ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] delle leggi) risalgono al XVI secolo. Nel corso del Seicento gli individui in possesso di tali caratteristiche venivano contrapposti a la propria carica rendendola ereditaria. Nella Polinesia orientale l'autorità personale e transitoria dei big ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] segretariato, composto da circa seicento funzionari. Al Consiglio quello della Wimbledon, una nave inglese carica di munizioni a cui il direttore 1945. Per evitare che essa apparisse come un diktat dei vincitori ai vinti fu deciso che il testo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] all’opera di neutralizzazione e di relativizzazione deicarichi imponenti di cui fino a quell’epoca il civile, bene comune, guerra giusta. Percorsi della ragion di Stato tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno internazionale, 22-24 maggio 1996, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] carica rappresentativa che essi avrebbero assunto nei confronti dei cittadini-sudditi.
Come nell’antica Roma, infatti, la carica la formazione del ceto giuridico a Napoli tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e ché la massima carica è anche la più 25, 32, 35, 38, 74, 131, 135 (gli altri rinvii dell'indice dei nomi non valgono per il C.); Id., P. Paruta, P. Sarpi e... Ceneda ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] costretto a rientrare a Venosa, dove assunse la carica di vicario capitolare in sede vacante.
Date e 22, 24, 29; P. L. Rovito, Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, Napoli 1981, ad Indicem;P. Prodi, Il sovrano ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] giurisdizionali e diplomatiche del Cinquecento e del Seicento ‒ si pensi ai dibattiti nel stese nel 1682 contro la rivendicazione dei diritti di Luigi XIV nella successione , per la sua estensione e carica polemica, non aveva precedenti nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] in diversi Stati regionali italiani già a fine Seicento. Nell’arco dei primi decenni del Settecento, in ogni caso, Muratori la tradizione è clamorosamente infranta. La giurisprudenza si carica di fardelli insostenibili e diventa oggetto di studio e ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S Giustiniani, che Giambattista Di Bella conservava ancora nel Seicento le recollectae manoscritte delle lezioni del D. su ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...