DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] assicurava che più di seicento ecclesiastici italiani giudicavano - e qui la carica escatologico-millenaristica del D. 189, 330; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, 194 ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 1662 al 1679 è presente per quasi tutte le sedute. Ebbe cariche accademiche: il 29 sett. 1652 è nominato segretario, confermato per culto di Raffaello nel Seicento, così le sue Descrizzioni alimentarono il raffaellismo dei secolo diciottesimo e di ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della sua carica, a fornire una consulenza e a realizzare un modello per la Scuola Grande dei Carmini nel -330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI (1973), pp. 87-119; A. Niero, Un ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di far ritratti caricati, e veduto che pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su e P.L. G. tra Roma e le Marche, in Seicento nelle Marche. Profilo di una civiltà, a cura di C ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Leopoldo de' Medici il Cinelli poté tornare alla carica, questa volta con il convinto appoggio del Magliabechi e . Proemio e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54- ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] Roma, sullo scorcio del Seicento: in un clima artistico, dunque, dominato dal gruppo dei «lombardi» – Ambrogio fu principe nel 1633, e presso la quale avrebbe assunto diverse cariche, da consigliere a visitatore degli infermi a stimatore di sculture ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1585).
Il 13 maggio 1584 rinunciò alla carica di reggente dei Virtuosi al Pantheon: la sua inadempienza nel ; M. Spagnolo, Appunti per Giulio Cesare Gigli: pittori e poeti nel primo Seicento, in Ricerche di storia dell’arte, LIX (1996), pp. 56-74; ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] .: Comune di Venezia, Relazione 2 maggio 1907 dei sigg. D'Andrade, Jorini e Basile..., Venezia ricopriva ancora la carica di presidente della , in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al Novecento (catal.), Genova 1971, pp. 433, 448 ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] il F. fece ritorno in patria "carico di disegni e modelli d'ogni E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 200; G. Pratesi, Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, Torino 1993, 1, pp. 45 ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ottenere il suo appoggio presso la regina.
Nel ristretto cerchio dei collaboratori della regina madre il G. acquisì un ruolo di Cinquecento e l'inizio del Seicento, dunque, il G. mantenne le sue prestigiose cariche, ma si limitò a partecipare ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...