Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] famiglie avevano gli Irochesi e gli Huron nel territorio dei grandi laghi; nell'America del Sud, gli Arawak e i Caribi hanno ancora questo tipo di abitazione diffusosi fino al Brasile meridionale e alla Patagonia; nei mari del sud le case collettive ...
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– Nuove famiglie. Instabilità coniugale e nuove famiglie. Famiglie con un solo genitore. Famiglie ricomposte (o ricostituite). Single non vedovi. Famiglie di fatto. Famiglie di fatto eterosessuali. Famiglie di fatto omosessuali. Bibliografia
Nuove famiglie. – Nel periodo qui considerato (dall’inizio ... ...
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Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento degli istinti sessuali e dell’affettività, la procreazione, l’allevamento, ... ...
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È l’istituzione fondamentale delle diverse società umane, ossia la struttura sociale più semplice, che è alla base del processo evolutivo di tutte le civiltà storiche. La compongono individui legati da matrimonio, parentela (di consanguineità o affinità) o rapporti di dipendenza (f. domestica), che, ... ...
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Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società e della cultura, qualcosa di artificiale, in sintesi - si può dire - un'invenzione sociale. In quanto tale, le ... ...
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Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità o adozione, che vivono sotto lo stesso tetto e condividono ciò che ... ...
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Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. e) Ciclo di vita individuale e familiare. 2. Demografia e famiglia. a) Le grandi trasformazioni. b) II calo ... ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La Camera dei Deputati approva in via definitiva la legge sulla procreazione assistita, che prevede ... ...
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Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale in pieno mutamento, essendo divenuta uno dei luoghi di maggiore innovazione (modernizzazione e postmodernizzazione) ... ...
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Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli schiavi e dei servi viventi nella casa del dominus, il padrone; successivamente il significato si è ampliato a ... ...
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famìglia [Der. del lat. familia] [LSF] Insieme di enti aventi qualità simili. ◆ [ALG] [ANM] (a) Generic., una totalità di enti che godono di proprietà simili; costituiscono una f. le coniche, le quadriche, le curve rettificabili, le funzioni integrabili, ecc. (b) Specific., un insieme di enti (curve, ... ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato per indicare una coppia di coniugi e i loro figli, oppure tutti coloro che hanno rapporti di parentela ... ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza pratica, le questioni che nell'esperienza italiana riguardano le tutele accresciute della f. ''di ... ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato il modello standard delle società industriali. La f. biologica, nucleare, primaria, monogamica, ... ...
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Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società non macchiniste. c) Il modello dominante della famiglia occidentale. 3. Le società industriali e la famiglia oggi. ... ...
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Domenico Consoli
Ha talora in D. il senso oggi diffuso di " comunità domestica " costituita dai coniugi e dai figli, ma anche da altri congiunti, tutti sottomessi all'autorità del ‛ pater familias ': Si consideremus unam domum, cuius finis est domesticos ad bene vivere praeparare, unum oportet esse ... ...
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Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile al matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico o di altro culto ammesso nello stato ... ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] fede e il mondo religioso, ed esige da esso una purificazione e un rinnovamento profondi. Ma nel mondo latino-americano e caribico la sfida viene in primo luogo non dal non credente, ma dalla ''non persona'', ossia da colui che non viene riconosciuto ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] luoghi: a sud del Rio delle Amazzoni, presso i Tupi e fra i Botocudo, a nord dello stesso fiume presso i Caribi, specialmente quelli delle Antille.
In quanto allo scotennamento, esso si riscontra in due regioni dell'America, dove si trovano varî ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] 'America centrale e meridionale e nei Caraibi non esistevano società contadine, ma solo tribù senza Stato (ad esempio i Caribi o gli indiani Yanomamo) e regni tribali (Inca). Le comunità contadine dell'America Latina furono create durante i trecento ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] T e l'HTLV-II nella leucemia umana a cellule capellute. La leucemia umana a cellule T è diffusa in Giappone e nei Caribi e in parte dell'Africa. La base del potere cancerogeno del virus sembra dovuta a una speciale regione del genoma virale con ...
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caribico
carìbico (o caraìbico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo alla popolazione dei Caribi; in partic., lingue c., quelle parlate dai caribi, uno dei maggiori raggruppamenti di lingue dell’America Meridionale, ora parlate nell’area delle Guiane...