Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] è di Donatello, partecipe della classicità di questo periodo dell'arte fiorentina. Ma i caratteri di M. si chiariscono in alcune cariatidi dei monumenti del cardinal Brancaccio e di Giovanni XXIII e, pienamente, nei resti, tutti suoi, di quello di B ...
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Scultore, nato il 19 gennaio 1848 in Episcopio (Sarno), morto di tisi a Napoli il 17 dicembre 1887. Studiò a Napoli con lo scultore Antonio Busciolani, e dopo all'Accademia. Il suo primo lavoro fu un busto [...] la città di Addington in Scozia, la statua monumentale di lord Twiddale. Tornato per la malferma salute a Napoli, scolpì le cariatidi del mausoleo Schilizzi a Posillipo e, per la facciata del Palazzo reale, la statua di Gioacchino Murat.
L'arte sua è ...
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Nardo di Cione
Isa Barsali Belli
Fiorentino, fratello maggiore di Andrea Orcagna, morì nel 1366. Intorno al 1357 nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze dipinse a fresco il Giudizio (parete [...] con l'ordinamento dantesco, l'Inferno è una delle raffigurazioni pittoriche più fedeli al testo di D.; si notino anche le due cariatidi sotto l'arco della cappella, che ricordano l'immagine dantesca di Pg X 130-132 come per sostentar solaio o tetto ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] e di uomini famosi, come l'Aretino. Sono poi da ricordare la statuina del Battista (1550) ora a S. Zaccaria; le due Cariatidi (1553-55) per la porta della Libreria sansoviniana; l'Angelo (1555) ora nel vescovado di Verona; alcune delle sculture del ...
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GIOVANNI di Balduccio
Luisa Becherucci
Scultore pisano. Nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa; poi leggiamo il suo nome a Sarzana, in S. Francesco, sulla tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio [...] Martire (1339) in S. Eustorgio, eseguita con larga collaborazione di aiuti, ma sua nelle parti migliori (gli Angeli, e le Cariatidi in figura di Virtù).
Nel 1477, compì, sempre a Milano, il portale di S. Maria di Brera, oggi frammentario nel Museo ...
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SARRAZIN, Jacques
Andrée R. Schneider
Scultore e pittore, nato a Noyon nel 1592, morto a Parigi il 3 dicembre 1660. Entrato nello studio dello scultore N. Guillain, si recò a Roma nel 1610 e non tornò [...] re, dal cardinale di Richelieu e da tutti i grandi. Eseguì opere decorative di carattere monumentale, come le possenti Cariatidi del Padiglione dell'Orologio nel Palazzo del Louvre; decorazioni per giardini piene di grazia ellenistica, come i Bambini ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dell'età imperiale a volte si vena di neoatticismo e ne fanno fede i richiami all'Atene periclea, come le cariatidi dell'interno del Pantheon di Agrippa o quelle poste sull'attico dei portici del Forum Augusti. Altrettanto significativo è il ...
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MODIGLIANI, Amedeo
Palma Bucarelli
Pittore e scultore, nato a Livorno il 12 luglio 1884, morto a Parigi il 25 gennaio 1920. Terminati gli studî ginnasiali, si dedicò alla pittura, prima nella città [...] disegnare morbidi e rotondi arabeschi rilevando appena, con un leggiero tono rosato e bluastro, i contorni eleganti di quelle cariatidi che si riprometteva di eseguire in pietra. Era infatti spinto alla scultura dall'ammirazione per i primi saggi del ...
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. Scultori nativi di Obino presso Mendrisio (Canton Ticino), che portarono la loro attività anche molto lontano in Portogallo, in Germania, in Austria, in Inghilterra, come altri Luganesi. Ne ricordiamo [...] nella contea di Suffolk. Per il duomo scolpì moltissime statue e opere decorative; fra le più importanti sono due cariatidi e il bassorilievo rappresentante la Lotta di Giacobbe con l'Angelo, nel pilone verso il Palazzo reale.
Francesco, nacque ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...]
Per il periodo arcaico le fonti ci ricordano molte rappresentazioni delle C.: a Sparta due C. e due Hòrai fungevano da cariatidi del trono di Apollo Amyklàios, opera di Bathykles di Magnesia (Paus., iii, 18, 10): lo stesso Bathykles aveva eseguito e ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...