LEMERCIER, Jacques
Jean Jacques Gruber
Architetto, nato a Pontoise circa il 1585, morto a Parigi il 4 giugno 1654. Nel 1607 il L. venne in Italia e si trattenne sei anni a Roma; nel 1613 era di nuovo [...] Louvre e vi edificò il padiglione dell'Orologio ove ebbe a collaboratore il Sarrazin, a cui si deve il gruppo delle cariatidi. Lavorò molto a Parigi: iniziò la cappella del Val de Grâce, ma fu soprattutto l'architetto del Richelieu. Nel 1627 iniziò ...
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VASTE (Βαῡστα, Basta)
F. D'Andria
Piccolo centro salentino, oggi frazione di Poggiardo (Lecce), nel cui territorio sono i resti di un antico insediamento messapico del quale conserva il nome. Citato [...] a recinti e a basamenti connessi con i culti funerari. A uno di questi monumenti appartiene l'Ipogeo delle Cariatidi, che è certamente da riferire a un gruppo familiare aristocratico insediato sull'«acropoli», come in altri centri indigeni della ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] esemplare genovese illustrato da B. Castelli, il F. incise ex novo le comici delle illustrazioni con trofei di putti e cariatidi.
Il quarto decennio è il periodo di maggiore attività del Filosi. Realizzò l'antiporta per due opere di W.H. Neupoort ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] di rigorosa tradizione accademica con accenti puristi che caratterizzerà tutta la sua produzione.
Rientrato a Messina, eseguì due Cariatidi, ispirate a modelli di Bertel Thorvaldsen e di Tenerani, per il casino della Borsa: sullo zoccolo di una ...
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Famiglia di architetti e decoratori ticinesi attivi in Italia, soprattutto a Milano, nei secoli 18º-19º. Più noti: Giocondo (Bedano 1742 - Milano 1839), formatosi a Parma, dove giunse nel 1753 e dove ebbe [...] G. Piermarini a Milano, instaurando nella decorazione un raffinato gusto neoclassico, di cui magnifico esempio era il salone delle Cariatidi in Palazzo Reale (1776; distrutto), e sono tuttora gli interni della villa Belgioioso, poi Reale, di Monza e ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] atmosferici inquinanti sono già stati effettuati: il gruppo di Cecrope e la Calliroe del frontone Ovest del Partenone e le Cariatidi dell'Eretteo sono state trasferite in museo e sostituite da calchi. Altri interventi, come il distacco delle metope e ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] è legata anche una Madonna con il Bambino (Roma, coll. privata), nonché le figure della Carità e della Speranza, inserite come cariatidi nel sepolcro tinesco di Maria di Valois in S. Chiara.Numerose sono poi le opere la cui attribuzione oscilla tra i ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] ai fianchi; è sempre evidente in essi lo sforzo di sopportare un peso, in contrasto con l'aspetto sempre calmo delle cariatidi. Sono però noti anche altri atteggiamenti: come, ad esempio, nel sileno che con un ginocchio a terra sostiene la cornice ...
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rancura
Francesco Vagni
Gallicismo (antico francese rancure), che vale " senso di oppressione ", " angoscia " (cfr. Guittone Chi pote departire 6 " più tene in sé d'affanno e di rancura ", e 34 " con [...] le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascere 'n chi la vede; così fatti vid'io color: la similitudine è tra i superbi gravati di massi e le cariatidi. La particolare accezione non sfugge al Buti: " vero increscimento ". ...
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Architetto e scultore tolosano, la cui figura è restata lungamente leggendaria. Secondo le ultime indagini sarebbe nato a Tolosa nel 1485, da famiglia oriunda della Francia settentrionale. Si crede che [...] concistoro, il cui camino era celebre, e che oggi non esistono più. Il portale dell'Hôtel de Bagis (1538) con cariatidi che sorreggono un frontone fiancheggiato da geni, unisce alla grazia italiana un realismo rigoroso. La casa Buet (1540), ha una ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...