STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] nel cortile e nell'interno del palazzo lo stucco rivaleggia con la scultura in una decorazione a figure, gruppi, cariatidi d'una grandiosità nuova e imponente.
Questa nuova forma di decorazione si diffuse per tutta l'Italia. Opere magnifiche se ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] Paolo Segneri. Al centro della loggia splende il monogramma di Cristo, che è adorato da due angeli. I puttini, le cariatidi e gli altri manieristici fregi, sia nella loggia sia nel baldacchino, hanno alcunché di esuberante, ma si mantengono sempre su ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] parte e supremamente soddisfacente e compiuta.
Non mancano in realtà nell'arte greca immagini plastiche appoggiate, quali Cariatidi, supporti, acroteri, o le stesse statue frontonali. Mentre nei gruppi di combattenti o nella stessa concezione della ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] da un diaframma), fra le tecniche ornamentali più di rado impiegate vanno ricordati il rivestimento con lamina d'argento o d'oro (cariatidi di calice da Vulci a Monaco, Antikensammlungen, invv. 2364-65, dell'ultimo ventennio del VII sec. a.C.) e la ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] di Madame d’Etampes, favorita del re: le cartelle in stucco che inquadrano le storie di Alessandro, con coppie di flessuose cariatidi a tutto tondo, furono incise nel 1544 da Jean Mignon. Tra gli studi preparatori, la Mascherata di Persepoli (Parigi ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] IV) con Maria Clotilde di Borbone-Francia fecero la statua della Fama, in cartapesta, sovrastante il cupolino del padiglione centrale, due cariatidi e trofei (Relazioni a S. M., vol. 26).
Legato al matrimonio dell'erede al trono era anche l'incarico ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] e, più tardi (1926) nel Grand Hotel des Termes, curò l'allestimento del salone moresco, della sala delle cariatidi e della taverna rossa; nella cittadina decorò pure alcuni ambienti della villa Fonio (poi Baciocchi), dell'Hotel Porro (coperti ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] e nonostante il favore del vicerè Ranieri per il D., l'allogazione del grandioso affresco allegorico nella sala delle cariatidi nel palazzo reale di Milano.
La contrapposizione implicita nelle diverse voci della critica coeva è nutrita di termini e ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] da Gualtiero Padovano.
Nella sala delle Muse e dei Poeti, concordemente attribuita al D., innegabilmente sue sono le nerborute cariatidi reggi-trave a monocromo che ricordano le più eleganti figure del soffitto di palazzo Bocca-Trezza e dello scalone ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] lo più indicata come attica. Ma proprio ad Atene, nell'Eretteo dell'Acropoli, si riscontra nella t. della Loggetta delle Cariatidi la disposizione ionica dell'Asia Minore, con la dentellatura e senza fregio, mentre le t. maggiori della costruzione ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...