TOLONE (Toulon; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Guido ALMAGIA
Citta della Francia meridionale, sul Mediterraneo, sulla costa alta e frastagliata fra Nizza e Marsiglia, [...] sul quale fu edificato nel 1606 il famoso Hôtel de Ville che P. Puget decorò con un balcone sorretto da due maestose cariatidi. La grossa torre situata all'entrata della piccola rada è della fine del regno di Luigi XII. Verso il 1600 furono costruiti ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] a lungo l'armadio di tipo architettonico grandioso e solenne, ricco di colonne, di cornici, di volute, di cariatidi, specialmente negli ambienti ecclesiastici (stile barocco): così quelli della Madonna della Steccata a Parma, della Certosa di Pavia ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] . Hammond, The Royal Tombs at Verghino. Evolution and Identities, in BSA, LXXXVI, 1991, p. 69 ss.; G. L'Arab, L'ipogeo delle Cariatidi di Vaste, in Taras, XI, 1991, p. 19 ss.; Ν. Bonacasa, Un inedito di Achille Adriani sulla Tomba di Alessandro, in S ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , la tomba del fondatore dell'Ordine era in origine costituita da un sarcofago libero istoriato sostenuto da telamoni e cariatidi: una forma e una struttura senza precedenti nella storia dell'arte sepolcrale (Pope-Hennessy, 1951). Inusuale è anche il ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nei quattro corpi in testata, di più spiccato carattere plastico, si concentrano elementi stilistico-decorativi (cariatidi, frontoni curvilinei) che denotano la disinvoltura del progettista nell'effettuare incursioni in diverse epoche storiche.
Una ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] parete e le colonne. L'apparato decorativo, in analogia con S. Antonio dei Portoghesi, presenta il tipico elemento delle cariatidi sorgenti da volute. Fu commissionata dal cardinale G. Mazzarino, il quale, risiedendo alla corte di Francia, seguiva i ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] con figure in stucco nella cappella di corte, nella sala ovale, nel nuovo corps de logis, oltre al fregio e alle cariatidi del vestibolo al piano terreno (direttore dei lavori era il Frisoni e collaboratore negli stucchi il genero P. Retti, mentre il ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Callani, professore alla Reale Accademia di belle arti di Parma e autore della decorazione plastica della sala delle Cariatidi nel palazzo reale di Milano (distrutta); J. Wilczeck, ministro plenipotenziario imperiale.
Nel 1797, pur avendo espresso a ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] palchi erano stati dotati di un'anticamera), e per la raffinatezza delle decorazioni, tra le quali sono da ricordare alcune cariatidi, opera del giovanissimo G. Duprè.
L'attività progettuale del G. comprende anche il palazzo Rosso, terminato nel 1840 ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] delle travi del tetto ligneo) nel Leonidaion di Olimpia, nel tempio di Priene, nell'altare di Pergamo, nella loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo. Nello stile ionico di tipo attico, l'a. termina ugualmente con la cimasa, ma è sovrastato dal fregio ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...