Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] da Angiola Maria Campari Migliavacca a Caravate (Varese); e ancora, la ristrutturazione, dopo il bombardamento, della sala delle cariatidi e delle colonne nel palazzo Reale di Milano (1971), in collaborazione con l'architetto Zita Mosca; gli ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] importanti destinate a edifici sacri e profani di Roma. Per la cappella Paolina in S. Maria Maggiore il F. eseguì due Cariatidi, riferite talvolta a I. Buzio (Titi, 1674-1763), e i Putti reggifestoni ai lati del Monumento di Paolo V (Martinelli, 1952 ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] Di Natale, 1989), che è stata riferita al figlio Giuseppe per la presenza di figure (due telamoni nella prima, due cariatidi nella seconda) che incorniciano la scena centrale.
Tre anni dopo venne commissionata al G. la cassa reliquiaria di s. Giacomo ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] secondo la Passio. Nella vòlta del presbiterio, domina come simbolo eucaristico l'Agnello divino, sostenuto da quattro angeli-cariatidi, fra girali d'acanto, figure d'animali e lunghi encarpi che segnano le divisioni della vòlta. Poi, distribuiti ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] . Poi le arcatelle spariscono e le lastre scolpite sono sorrette dalle statuette stesse che prendono funzioni di telamoni o di cariatidi, con il che si ricade in un altro tipo di tomba precedentemente descritto.
Tanto le tombe a zoccolo quanto i ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] balcone sorretto da putti che riposano sulla trabeazione delle colonne, inquadranti la porta. Talvolta alle colonne sono sostituite cariatidi come nel palazzo Davia-Bargellini in Bologna (metà del secolo XVIII: v. Tav. CXCIII) e nel palazzo Litta ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] di rado altrove. In Toscana si direbbe che mancano quasi del tutto, se si fa eccezione per quello sorretto da due cariatidi, attribuite a Giovanni Pisano, che incornicia la porta d'ingresso nel fianco della pieve di S. Quirico d'Orcia. Infatti altri ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] dato vedere. Lo stucco, il legno, l'oro, gruppi d'angeli ad ali tese, cumuli di nubi, putti, cariatidi, cartigli, volute, mensoloni arricciati, aderiscono alle pareti delle chiese per sostenere le argentee canne degli organi e rendono magnificamente ...
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LUNGHI (o Longhi o Longo)
Giampiero Pucci
Architetti di origine lombarda, operanti in Roma dalla seconda metà del sec. XVI.
Martino il Vecchio, nato a Viggiù presso Milano nella prima metà del sec. XVI, [...] un effetto di pesantezza disordinata, che si complica per la scelta dei particolari decorativi: grosse teste di cherubino, cariatidi sorgenti dalle volute dell'ordine superiore a sorreggere il timpano, gonfî festoni di frutta. Di tali elementi il L ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] si ê voluto erroneamente restaurare come ionico. Un secolo più tardi il c. a ovoli è stato ripreso per le cariatidi dell'Eretteo. In età ellenistica esso può essere associato non solo all'ordine ionico, ma anche a quello dorico (Mileto, magazzino ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...