SOZON (Σώζων)
C. Saletti
Divinità dell'Asia Minore, il cui culto, originario della Pisidia, dove il dio è eponirno della città di Sozopolis, è diffuso, a partire dall'età ellenistica, in tutta la regione. [...] Uzun Quiù Qahvé (Lagon?), a N di Attaleia: R. Paribeni-P. Romanelli, in Mon. Ant. Lincei, xxiii, 1914, c. 83, n. 62. Dalla Caria: Magnesia al Meandro: O. Kern, Inschriften von Magnesia a. M., Berlino 1900, p. 109, n. 122 b. Dalla Licia: Saracik: W. M ...
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MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] et Alabandis Apollinis a Menesthe facta) perché non fa capire se l'edificio di M. fosse in Magnesia o in Alabanda di Caria. Negli scavi di Magnesia sul Meandro non s'è trovato alcun santuario d'Apollo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II ...
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ANDREAS (᾿Ανδρέας)
L. Guerrini
Bronzista caunio naturalizzato argivo, della prima metà del II sec. a. C., che insieme al fratello Aristomachos firmò la statua, probabilmente di bronzo ed equestre, dedicata [...] di un certo Timea; in questa firma, il nome dei due artisti è seguito dall'etnico "caunî" (Caunos è una città della Caria), il che probabilmente indica che entrambi, nati caunî, più tardi assunsero la cittadinanza argiva (la statua di Q. M. Filippo è ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] -119, s. v., n. i; cfr. anche O. Ilberg, ibid., c. 119, s. v. Sulle monete: B. V. Head, Catalogue of the Greek Coins of Caria, Cos, Rhodes, etc. in the British Museum, Londra 1897, pp. 238 ss., nn. 74-117, tav. XXXVII, 10; pp. 251-2, nn. 231-234, tav ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] motivo centrale quello della fecondazione e rigenerazione della natura.
Le fonti attestano la larga diffusione del suo culto in Lidia, Caria, Cilicia, Frigia; in Grecia esso penetra a partire dal sec. V, ed un'eco diretta si può trovare nei comici ...
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MEIDIAS (Μειδίας)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco, probabilmente di Atene, attivo fra il 240 e il 200 a. C.; sue opere sono note attraverso testi epigrafici. Eseguì in Delfi una statua colossale [...] integrarsi col nome di M. (Pomtow). A M. è da attribuirsi anche il frammento di statua del Demos di Antiochia nel Chrysaoreion di Caria.
Bibl.: L. Couve, in Bull. Corr. Hell., XVIII, 1894, p. 235; XXXV, p. 467; H. Pomtow, in Klio, XVI, 1920, pp. 134 ...
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MYKONOS (Μύκονος Mycono)
N. Bonacasa
Isola delle Cicladi, situata a S-E di Tino e a N-E di Delo, costituita da un blocco granitico privo di sorgenti. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo M., figlio [...] iii, 76). Il periodo pre-persiano della sua storia è molto oscuro; sappiamo che M. cadde in seguito sotto l'influsso della satrapia caria per divenire poi sede di una colonia ionica. Nel 490 a. C. Dati passò in Asia da M.; nel 452-1 l'isola partecipò ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] in lastre per pavimenti o per pareti, è nata in Oriente. "Io non so - dice Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47) - se sia sorto in Caria l'uso di tagliare il marmo in crustae". E soggiunge che, per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] Beozia M. passa in Asia Minore e unitamente alla madre Manto fonda il santuario oracolare di Apollo a Klaros, ricacciando i Carii dalla zona (Paus., vii, 3, 2). L'indovino Calcante che, dopo la caduta di Troia, andava peregrinando per l'Asia Minore ...
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GERUSIA (Γερουσία)
A. Comotti
Personificazione del Senato delle città greche (v. anche boulè).
Appare come busto femminile laureato, talvolta velato, sul retto di monete autonome di Hierapolis Phrygiae [...] M. Pinder-J. Friedländer, Beiträge zur älteren Münzkunde, Berlino i851, p. 71, n. 2, tav. 1, 2; British Museum, Gat. Greek Coins, Caria, pp. 17-18, n. 18 e 25.
Monete di Tiberiopolis: British Museum, Cat. Greek Coins, Phrygia, p. 421, n. 2, tav. xlix ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.