PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] gruppi di famiglia nella scena di commiato; b) la battaglia di Fliunte, nella quale gli Ateniesi e i Fliasi guidati da Carete vinsero i Sicioni (367 a. C.); c) Ulisse nella zattera: forse si era qui rappresentata una scena relativa al momento in ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] grande plastica argiva. Ebbe vari scolari, prima di tutto i figli Boedas, Daippo ed Euticrate, e poi Fanide, Eutichide, Carete.
Opere
Un prezioso caposaldo per la conoscenza di L. è la statua dell'apoxyòmenos, rappresentante cioè un atleta in atto ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] Rodi e delle isole vicine, poiché la produzione artistica rodia non si può isolare da quella della Ionia, della Caria e delle isole, differenziandosi dall'arte pergamena per una tendenza, di tradizione classica, a ridurre l'effetto coloristico. Dal ...
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caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.
carano
s. m. [der. di car(vi), col suff. -ano; cfr. carvone]. – In chimica organica, terpene biciclico saturo; alla serie del carano appartengono varî composti terpenici presenti in diversi olî essenziali.