CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] Canestri.
L'opera del C. si situa nell'ambito di quella scuola erudita subalpina che ha in Terraneo, Carena e Vernazza gli esponenti maggiori. Questa scuola di derivazione muratoriana, nonostante positivi contributi, si rivela sostanzialmente povera ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] in combattimento un gruppo di unità minori che sosteneva lo sforzo dei difensori di terra: si trattava di navicelle dalla carena piatta, poco meno di un centinaio in tutto, armate e disposte a fronteggiare le truppe austriache che dalla terraferma ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] coppi della precedente copertura per potere, con questo materiale, completare la chiesa degli Eremitani.
La volta a carena, il secondo singolarissimo lavoro di altissima carpenteria progettato dal frate e distrutto, come gran parte della chiesa, nel ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] postuma con aggiunte nel 1833, a Torino, in 4 volumi, curata dagli amici F. Omodei, C. Saluzzo, C. Gazzera e G. Carena. Gli studi del G. sulla lingua militare ebbero come frutto anche la pubblicazione delle Opere di R. Montecuccoli (Torino 1821) e ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] del Lazio e l'anno dopo alla II Quadriennale d'arte nazionale.
Dopo una fase "naturalista" suggestionata dall'arte di F. Carena e A. Spadini (Susanna al bagno, 1929: Pinacoteca civica di Faenza; Il padre e la ballerina, 1931: Parma, Centro di studi ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] a sottoporsi a varie cure psichiatriche (Pajetta, 2013, pp. 38, 85). In Accademia frequentò, tra gli altri, Fausto Melotti, Arturo Carena e Bruno Fontana (cugino di Lucio). Nell’ottobre dello stesso anno si iscrisse al Primo corso di pittura dell ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Venezia, dove presentò Il sogno (Napoli, collezione privata: ill. in Ricci, 1981), enigmatico e simbolico nudo, surrealista e careniano, non esente dal ricordo delle Veneri e delle Danae della pittura veneziana del secolo XVI. Continuò a partecipare ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] , è in G. Provenzal, Profili bio-bibliografici dichimici italiani, Roma [1938], p. 51. Degli scritti sul G. vanno ricordati: G. Carena, Elogio del dottore V.A. G., in Memorie dellaR. Accademia delle scienze di Torino, XXIII (1816), pp. 113-142; G.I ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] Forlanini. Il natante era essenzialmente formato da uno scafo sulla cui carena, a poppa e prua, erano applicate delle alette a "V" verso l'alto tale da ridurre notevolmente il volume della carena: diminuiva così la resistenza al moto per cui si ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] legni fabbricati negli squeri della laguna. Qualche mese dopo è l'Arsenale a prestare attrezzi e materiali necessari per "mettere a carena" una nave del C.; e nel gennaio del 1529, infine, il Sanuto ricorda tra le navi perdute nell'ultimo anno, una ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...
carenare
v. tr. [dal fr. caréner, der. di carène «carena»] (io carèno, ecc.). – 1. Abbattere in carena una nave o immetterla nel bacino di carenaggio, per eseguire la pulizia della carena o per compiervi lavori di manutenzione. 2. Fornire...