Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] lo studio del greco, del quale s'impadronì ben presto; avuta in dono da Cosimo de' Medici la villa di Careggi, vi alternava il lavoro di traduzione degli scritti platonici alle conversazioni di argomento filosofico, politico, letterario con gli amici ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] un'opera di Platone in greco, che fu destinata a Lorenzo Pierfrancesco de' Medici), nonché tutta la suppellettile della villa di Careggi e un podere (Kristeller, Supplementum ficinianum, II, p. 196).
In seguito alla morte dello zio il F. continuò a ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] il "tiasiarca" o "architriclino" dell'Accademia platonica fiorentina e, in tale qualità, sopraintese alla preparazione del "simposio", tenuto a Careggi il 7 nov. 1474, per celebrare il giorno della nascita e della morte di Platone. Tale banchetto fu ...
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careggiare
v. tr. (io caréggio, ecc.). – Variante ant. e letter. di carezzare: reveriti e careggiati dalle lor donne (Boccaccio); la pioggia placida I novi fior careggia (Carducci).
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...