COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] concesse qualche familiarità e lo accolse, insieme con lo stesso Ficino, quando nel maggio 1459 ricevette nella sua villa di Careggi monsignor Niccolò Forteguerri, vescovo di Teano, che era reduce da una missione politica a Napoli e stava per recarsi ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] i grandi problemi della biologia cellulare, allora nascenti, con il solo supporto delle riviste internazionali lette nella biblioteca medica di Careggi. I suoi contatti in materia si limitavano infatti all’amico E. Allara, certo non più avanti di lui ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] schedatura: come il S. Francesco di Sales in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] . 14v). Non si fa cenno in questo provvedimento alla presunta partecipazione del M. all'incendio doloso della villa medicea di Careggi affermata invece da alcuni autori (Varchi, II, p. 570; Litta). La condanna rimase senza esito in quanto il M. aveva ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] di Jesi della Divina Commedia appartenuta ad U. Foscolo,Firenze 1907; La camera del Magnifico Lorenzo nel palazzo di Careggi,Firenze 1912; Il carattere "umanistico" di A. Sinibaldi fiorentino,Milano 1922. A cura del B. apparvero: Novelle antiche dei ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] e da fonti antiche, la giustezza della sua buona fama è ancora solidamente documentata. Ricorderemo L'Ultima Cena, del 1619, a Careggi, probabilmente un tempo nell'ospedale di San Bonifazio, e soprattutto le due lunette di mano del B. entro la lunga ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] che benedice il popolo e un Lorenzo il Magnifico moribondo che fa rivivere il poema di Dante nella sua villa di Careggi (La vita di Cesare Mussini..., p. 50) oltre ai bozzetti per i sei grandi quadri commissionatigli per l’erigenda cattedrale di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] centodieci quadernetti, che sono conservati in gran parte tra i manoscritti dell'universitaria Bibl. centrale medica di Firenze, a Careggi (ms. R 207, 24), adottano come lingua base l'italiano, sostituito da altre in varie circostanze. Si tratta d ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] (Vasari, 1568, 1987, VI, p. 232).
Con il Carucci l’artista avrebbe lavorato un’ultima volta anche alle ville medicee di Careggi e di Castello (Vasari, 1568, 1984, V, p. 329), ma il 1537 dovette segnare il suo affrancamento da Jacopo, come parrebbe ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] si ridusse a studiare privatamente, frequentando assieme al compagno messer Ugo di Piero Altoviti la casa di Gherardo Manetti a Careggi, ove terminò l’analisi del «libro si leggea in quello anno a Bologna, che si chiama Digesto vecchio» (ibid., pp ...
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careggiare
v. tr. (io caréggio, ecc.). – Variante ant. e letter. di carezzare: reveriti e careggiati dalle lor donne (Boccaccio); la pioggia placida I novi fior careggia (Carducci).
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...