FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] , 1989), la Crocifissione e i ss. Francesco e Girolamo, già in S. Maria degli Angeli e oggi presso le oblate a Careggi, e Abramo e i tre angeli della collezione Corsini, siglato "NF" (ibid.). A queste dovremo aggiungere ancora i bozzetti con la ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] che rappresenta una specie di gara poetica tra il Braccesi e Migliore per descrivere le bellezze della villa medicea a Careggi; la seconda redazione del Libellus, a noi pervenuta nell'archetipo autografo (il codice Laur. 91 sup. 41) e nell'esemplare ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] in grandiose simmetrie, ma ripartiti in brevi settori che si distendono secondo l’andamento naturale del terreno (v. medicee di Careggi e di Fiesole, di Michelozzo; quella di Poggio a Caiano, di Giuliano da Sangallo; quelle d’Artimino e della Petraia ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa della Minerva a Roma (1477 e seguenti), menzionato da ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il Putto con delfino in bronzo oggi a Palazzo Vecchio, eseguito su incarico di Lorenzo il Magnifico per la villa di Careggi come il rilievo fittile della Resurrezione ora al Museo del Bargello, fino al collocamento della grande ‘palla’ in rame sulla ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] salute peggioravano di giorno in giorno. Al capezzale di questo egli era infatti l'8 apr. 1492, quando Lorenzo morì nella sua villa di Careggi.
La mattina del 9 aprile il L. fu trovato morto in un pozzo della villa di Malcantone a San Gervasio presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] prediletto da Lorenzo. Per lui, Verrocchio realizza anche il Fanciullo col delfino per il giardino della villa di Careggi (oggi a Palazzo Vecchio).
L’ammirazione del Magnifico favorisce l’artista, che domina anche le commissioni pubbliche della ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] Maestro della Croce delle Oblate. Esso infatti comprende opere di provenienza sia fiorentina (la croce del convento delle Oblate a Careggi) sia lucchese (il dittico della Madonna con il Bambino, la Crocifissione e santi del Mus. Naz. del Bargello di ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] , 1527-28, Malibu, J. Paul Getty Museum), seguirono le decorazioni ad affresco, ricordate dal Vasari, per le ville medicee di Careggi (1535-36) e di Castello (1537-43), entrambe perdute. Nel 1546 oltre ai cartoni per arazzi con storie di Giuseppe ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] P. le dovette rispondere secondo l'usata "volatile natura": ed eccolo scacciato dalla villa di Cafaggiuolo e confinato a Careggi, ad attendere ordini dal Magnifico. Questi, più longanime e bonario, almeno nei rapporti domestici, pur senza contraddire ...
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careggiare
v. tr. (io caréggio, ecc.). – Variante ant. e letter. di carezzare: reveriti e careggiati dalle lor donne (Boccaccio); la pioggia placida I novi fior careggia (Carducci).
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...