Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] la partecipe e rigorosa attenzione ai dati formali e filologici, si impose il lavoro di Giosue Carducci e della sua scuola: Carducci attribuì un essenziale rilievo anche a certi esiti tecnici della tradizione italiana, rivendicandone la continuità e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] attenzione ai problemi della scuola e alla pedagogia, ospitando scritti di P. Siciliani, G. Rosa, Bissolati e G. Carducci.
Dal 1876 il G. collaborava inoltre a due periodici anticlericali cremonesi quali il Risveglio e Papà Buonsenso. Nel 1877 Il ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (si pensi a Hölderlin, a Keats, e, in Italia, a certi aspetti della sensibilità di un Leopardi o di un Carducci). Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione, perché allora funziona ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] sett. 1940 e posto in piazza S. Agata, fu scolpito da E. Saroldi; sul retro vennero incise le parole di G. Carducci nel Discorso sulla libertà perpetua di San Marino (tenuto per l'inaugurazione del palazzo della Repubblica, il 30 sett. 1894).
Fonti e ...
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Treves, Piero
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Milano il 27 novembre 1911, morto a Nizza il 7 luglio 1992. Figlio del socialista Claudio, avversò sempre il regime fascista, militando [...] classica e rinnovamento della storiografia (1992); per la critica letteraria, le opere di commento Poesie scelte di G. Carducci (1968) e Opera poetica di G. Pascoli (1980). Questa vasta produzione mostra un'informazione enciclopedica volta alla ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] si apre con un tributo alla cultura letteraria nazionale consegnato a due profili, dedicati rispettivamente a Giosue Carducci e a Mario Rapisardi, editi nella città natale presso Giannotta.
Laureatosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] di Paolo De Angelis in via S. Pasquale a Chiaia n. 83, Napoli); La Guida del popolo, 16 marzo 1848, p. 29; M. Mazziotti, C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, 1, Roma-Milano 1909, pp. 74, 80 n., 97 n., 119 s., 123, 163; Id., La provincia di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] archivio Belgioioso); Id., Dal carteggio inedito di un gentiluomo milanese,in A Milano nel Settecento,Milano 1926, pp. 11-29; G. Carducci, Studi su G. Parini, in Opere,ediz. naz., XVII, pp. 178 s.; A. Rillosi, U. Foscolo nel castello di Belgioioso,in ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] , che era sotto processo, ma la sua azione non ebbe esito alcuno; non riuscì neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. venne nominato nel 1534 podestà di Empoli e nel 1542 vicario di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] così robusta, la sua funzione di educatore che ne fa l’ultimo, e il più grande, poeta del Risorgimento. Ma Carducci non è esente dalle inquietudini e dagli squilibri del suo tempo, anche se questi tratti spesso sfuggirono ai suoi raffinati successori ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...