CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] e letterarie; moriva lasciando un'immagine abbastanza viva e coerente, contrariamente a quanto forse troppo recisamente giudicava il Carducci, che si chiedeva a proposito della C. e delle altre dame dei salotti settecenteschi: "Vissero queste donne ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] ., 2312, c. 124r; I. Burchardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, II, in Rerum Italicarum Scriptores, a cura di G. Carducci - V. Fiorini, XXXII, 1, 2ª ed., pp. 356 s.; P. Cortesius, De cardinalatu libri tres, In Castro Cortesio 1510, cc. LXXXIIv ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] ,la Rivista storica italiana, ecc.; le conferenze in varie città di Italia, tra cui una a Roma nel 1889 attestata dal Carducci in una nota alla poesia Il liuto e la lira.Quanto alla vita privata del C., essa appare caratterizzata da semplicità e ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] in Giornale degli studiosi di lettere,scienze,arti e mestieri (Genova), I, n. 34, 24 luglio 1869, pp. 41-43; G. Carducci diede una pacata valutazione del commento al Petrarca nella sua edizione delle Rime, Livorno 1876, p. XIV, e a lui accennò anche ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] in I narratori, Roma 1923, pp. 72 s.; P. Pancrazi, ICalandra, in Corriere della sera, 20 maggio 1927 (poi in Scrittori italiani dal Carducci al D'Annunzio, Bari 1943, pp. 15763); F. Neri, Vecchi romanzi, in La Stampa, 5sett. 1928; M. Mascherpa, E. C ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] n., 589; Scrittori garibaldini, a cura di G. Stuparich, Milano 1946; L. Russo, I narratori, Milano 1951, p. 78; G. Carducci, Epistolario (ediz. naz.), XV, Bologna 1953, p. 7; S. Merli, La democrazia radicale in Italia, in Movimento operaio, VII (1955 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] 1927, pp. 338-342; C.A. Vianello, La giovinezza del Parini, Milano 1933, pp. 65-71; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XVI, Bologna 1937, pp. 78-82; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 19, 163; G. Savoca, Studi su Giuseppe Parini ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale della provincia di Vicenza, 12 ag. 1879), a discorsi, come quello già citato sul romanzo.
Il Nardi ha ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Foligno, Spoleto, Terni e Rieti).
Così sintetizzava la sua posizione in una lettera (8 apr. 1886) a G. Carducci: "Radicali e progressisti dovrebbero accordarsi nel combattere il governo personale che mena alla reazione, e per ricondurre il parlamento ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] del paese. In pochi, insomma, avrebbero azzardato un giudizio sintetico e preciso, appena fuori dalla ristretta cerchia di amici come Giosue Carducci, che non a caso ne individuava la caratteristica principale nel far parte a sé (ibid., X, V, 28), o ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...