LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] licenza classica, poté infatti essere ammesso alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, dove insegnava G. Carducci.
I suoi primi, originali lavori universitari, dedicati ai rimatori veneziani del Trecento (Rimatori veneziani del secolo XIV ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] fu affidata la direzione della cappella musicale del duomo, nonché l'insegnamento del canto corale nella scuola magistrale "G. Carducci". Inizialmente interessato al teatro musicale, compose l'opera in tre atti Cola di Rienzo (fibretto di P. Cossa ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] di soli pochi mesi, sempre a Torino, il volume Perlaghi ed Alpi: preregrinazioni di uno zingaro;G. Carducci, su La Nazione (20 febbr. 1862), notandone "certa disposizione alla descrizione pittoresca, alle osservazioni interiori", osservava che ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] questo tema, operava una delle più emblematiche fratture con la cultura del Risorgimento.
Valga solo uno spunto significativo: Giosuè Carducci, scrivendo al D. per ringraziarlo della Laude composta in suo onore su Il Giornale d'Italia (12 maggio 1903 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] , il C. pubblicò a Bologna nel 1885 una raccolta di versi dal titolo Nugalia, per la quale ricevette caldi complimenti dall'amico Carducci (l'elenco completo delle opere del C. in G. Brini, pp. 29-32).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 12 ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] , P. Mantegazza.
Fra i meriti del B. è anche quello di avere accolto con entusiasmo la proposta del giovane G. Carducci (cfr. G. Carducci a B., 3 ott. 1857, in Annali bibliografici e Catalogo ragtonato..., p.128) di pubblicare un'edizione di tutte le ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] esordio pubblico in occasione della LII Esposizione annuale della Società di belle arti di Firenze con i dipinti Occasi di novembre mesti (Carducci) e Almeno c'è il fuoco, acquistato da un privato. Nello stesso anno si recò a Parigi, dove frequentò l ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] in questi primi versi" (Opere, V, Bologna 1891, p. 213).
La G. non riuscì a mettere in pratica i suggerimenti del Carducci. I suoi componimenti restarono semplici e spontanei, e, per quanto curata, l'armoniosa melodia dei versi non raggiunse mai le ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , ancorata a un classicismo inteso come misura morale prima che formale, nel quale sono decisivi i modelli familiari come Carducci e Goethe (Bacchelli fu «il Goethe bolognese» non solo per gli amici rondisti); ma contano anche gli umori vitali ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] doti di dicitore di versi propri e altrui, in primo luogo di Dante, ma anche di Petrarca, Graf, Leopardi, Carducci. Negli anni successivi intensificò tale attività facendone quasi una professione che gli portò guadagni e successo a livello nazionale ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...