CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] esiziali, per tutta la sua esistenza. Come si conveniva forse a un adepto del Giornale storico, molto duramente criticato dal Carducci nella prosa del Ça ira (cfr. Opere [ed. naz.], XXIV, p. 442), ma altrimenti dalla maggioranza dei giovani italiani ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] ospitare un cenacolo culturale che radunava attorno alla padrona di casa le migliori intelligenze del tempo (tra cui A. Aleardi e G. Carducci, M. Minghetti e A. Mario), fu sottoposta a un accurato restauro e gli offrì lo spunto per un nuovo filone di ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] popolari, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 8-11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen; G. Carducci, Opere, IV, Bologna 1917, pp. 70 ss.; V, ibid. 1920, p. 499; XI, ibid. 1923, pp. 403 s.; F. Martini, Il quarantotto ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] nel 1879 segretario della locale Associazione democratica, in cui spiccavano le figure del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel 1886 entrò a far parte della loggia massonica VIII Agosto di cui divenne, poi, venerabile ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] ed esaltazione, eccessiva e narcisistica. Quella vena retorica trovava esca, sul piano letterario, nella produzione poetica di Carducci, D'Annunzio e Pascoli e in una concezione estetica fondata su forme diverse di privilegio superomistico; e, sul ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] . 1939, pp. 29, 131, 211, 215, 229, 276; T. Barbieri, L’editio princeps dell’ode “Per le nozze di C.P.” di Giosue Carducci, Firenze 1957; G. Monsagrati, C.P., in Il parlamento italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dal paese.
Il carcere lo rese disorientato e depresso; progettò di scrivere un'opera letteraria ed entrò in corrispondenza col Carducci e con l'avvocato G. Ceneri, che l'aveva difeso a Bologna, chiedendo loro di inviargli il materiale necessario. Il ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] lettura" che il D. trovava troppo scarso nel De Sanctis era più corposamente presente e dichiarato nella lezione carducciana. Il Carducci si era accostato alla poesia con precisione di gusto e il D. sulla scorta del Serra vi ritrovava quel senso dell ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] fantasia erudita. Guido che, studente di giurisprudenza a Bologna, nel 1902-03 seguì le ultime lezioni di Giosue Carducci, coltivò interessi soprattutto teatrali, prediligendo Luigi Pirandello e la drammaturgia dannunziana (a lui si deve l’Elenco dei ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] non si hanno più notizie di lui, se non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, indicare in base a quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...