Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] , dal quale nel 1853 ebbe l'incarico di sollevare il Cadore. Partito dai Grigioni, entrò in Lombardia di dove passò nel Trentino, ma fu arrestato a Cogolo il 13 sett. 1853 e, poi, giustiziato a Belfiore. Glorificato dal Carducci nell'ode Cadore. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] l’opera di un poeta dialettale siciliano dell’Ottocento, Giuseppe Marco Calvino (1785-1833). Nel 1895, sotto la guida di Carducci, compì una ricerca intitolata Siciliani nello Studio di Bologna nel Medio Evo in cui emerse la sua predilezione per la ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] un certo successo di critica. A. Maffei, T. Mamiani, A. Cappellini, E. De Amicis ne notarono la freschezza, mentre Giosue Carduccí le giudicò ineguali "per l'abuso di colorito e figure". Nel 1885 si ripresentò al pubblico con Diva Natura (pubbl. a ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] a particolari attenzioni: ritenuti responsabili delle manifestazioni inscenate nel marzo 1891 da un gruppo di studenti contro il Carducci "convertito" alla monarchia, furono costretti ad abbandonare gli studi. In occasione del 1° maggio i due, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 28).
Coetaneo di Salvemini e Volpe era il siciliano Rodolico, venuto nel 1892 a studiare a Bologna alla scuola di Carducci, ma poi fattosi storico e discepolo di Falletti. Cattolico come il maestro, ne condivise un interesse profondo per gli esclusi ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] ). Non subì alcun processo e venne rimesso in libertà un mese dopo, riprendendo l'incarico della presidenza del liceo-ginnasio "Carducci". Dopo l'insurrezione popolare di Pola e l'arrivo dei partigiani iugoslavi, il C. riunì il 9 maggio 1945 alcuni ...
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Una tradizione che risale alle Cronache di Galvano Fiamma attribuisce tale nome al comandante di una cosiddetta "Compagnia della morte", composta dai più coraggiosi giovani lombardi, che a Legnano, il [...] , su qualche leggenda sorta e diffusasi nel sec. 13º. Nel periodo del Risorgimento la figura di A. da Giussano, così com'è stata tramandata dalla tradizione, fu assunta a simbolo della libertà patria (cfr. La canzone di Legnano di G. Carducci, 1879). ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1956, ad Ind. C. e Menelik nel diario ined. di A. Salimbeni, a cura di C. Zaghi, Torino 1956, ad Ind. M. Vinciguerra, Carducci il fedele di C., in Studi politici, s. 2, IV (1957), pp. 268-272 L. Valiani, Il primo governo C. e la questione sociale ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 342-52; A. Ottolini, La varia fortuna di G.F., in Rivista d'Italia, X (1907), pp. 601-15; G. Lazzeri, Carducci e F., in Saggi di varia letteratura, Firenze 1921; G. Mazzoni, Nel circolo costituzionale di Milano, in Abati, soldati, attori, autori del ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , A. Marescotti, P. Siciliani, A. Saffi; per quanto al di fuori dell'ambito specifico dei suoi studi, il B. riconobbe però in Carducci il suo vero maestro. Autore egli stesso di poesie di impronta carducciana e di un saggio dedicato all'opera di ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...