Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio. ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] del Consiglio principe, 1902-1922; Ibid., Atti del Comitato pro Arringo, b. 26; Ibid., Atti del Comitato per le onoranze a G. Carducci, 1907, b. 345; La fucina del professore. Gli scritti, i manoscritti, l'archivio e la biblioteca di P. F., a cura di ...
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Storico italiano (Piacenza 1860 - Bologna 1925); oltre a dare pregevoli contributi alla storia del Risorgimento con studî proprî, spinto dall'idea dell'unità della storia d'Italia dal Medioevo al Risorgimento, [...] creò e diresse la Biblioteca storica del Risorgimento italiano insieme con T. Casini e curò la nuova edizione dei Rerum italicarum scriptores di L. A. Muratori con G. Carducci. Socio corrispondente dei Lincei dal 1924. ...
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Uomo politico lucchese (sec. 13º-14º), capo della parte popolare e nel 1308-14 praticamente arbitro del governo della sua città. Provocati a guerra i Pisani con la sua insolenza, con conseguenze rovinose [...] . Bollato dall'atroce sarcasmo di Dante (Inf., XXI, 41), è passato alla storia come sfacciato barattiere. Lo ricorda anche il Carducci in Faida di comune (Ecco vien Bonturo Dati, Mastro in far baratterie) e, con valore antonomastico, al plur., per ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena (opera ristampata da Carducci nel 1897). Nel 1831, nominato assistente nella biblioteca del British Museum, iniziò la fortunata carriera che lo portò ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Reggio di Calabria 1843 - Roma 1894). Dopo aver preso parte alle campagne del 1860-61 e del 1866, fondò in Napoli Il Piccolo (1868), quotidiano di tendenza moderata [...] 1874 alla morte, oratore brillante, scrittore sovrabbondante, polemista pronto a disputare di tutto (famosa la sua polemica col Carducci, su Tibullo), scrisse anche un romanzo (L'avvelenatrice, 1884) e Il mio romanzo: confessioni e documenti (1884 ...
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Figlia (Torino 1851 - Bordighera 1926) di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta di Sassonia, moglie dal 1868 del cugino Umberto (il futuro re Umberto I), madre (1869) del futuro re [...] promuovendo iniziative di beneficenza e partecipando a manifestazioni culturali, che le valsero le simpatie di letterati quali Carducci e D'Annunzio. Di carattere energico e di idee conservatrici, non rinunciò a intervenire nelle questioni politiche ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata ...
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ZAMBONI, Filippo
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato a Trieste il 21 ottobre 1826, morto a Vienna il 30 maggio 1910. Volontario nel 1848 e, nel 1849, a Roma, insegnò poi lettere italiane nell'Accademia [...] detto, il suo romanticismo scientifico, onde era attratto alle esperienze dell'ipnotismo e alle teorie spiritistiche. Quando il Carducci lo chiamò "onore domestico d'Italia in paese straniero" principalmente rammentò, oltre i meriti del 1848-49, il ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] già presentare una decina di volumi, fra quelli pubblicati e quelli pronti per la pubblicazione. Salvo un breve periodo in cui il Carducci gli subentrò da solo, egli conservò la direzione dell'opera fino alla morte e volle accanto e a sostegno d'essa ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...