Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Santa Prassede (1853) confessava candidamente che Baronio suscitava lo sbadiglio. Cessate le lotte dell’Ottocento, fu Giosue Carducci a marcare la continuità tra Baronio e Muratori aprendo la ristampa dei Rerum italicarum scriptores (1900); mentre ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] fra Venezia e la Santa Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70, 170; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, in Ediz. naz. delle opere, XIII, pp. 27-28; F. Bock, Der Este-Prozess von ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] 1929, p. 24; D. Spadoni, Il gen. barone G. F. De Meester, in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Opere di G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks, The italian exiles in ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] B. Cessi, Un trattato fra Carraresi ed Estensi (1354), in Nuovo Archivio veneto, n.s., IV (1904), pp. 410-417 passim; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, in Ediz. naz. d. opere, XIII, p. 39; L. Simeoni, Le signorie, I, Milano ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] scoperte le segrete trattative tra il papa e il Capponi, quest'ultimo era stato sostituito al potere da Francesco Carducci, ostilissimo ai Medici. La possibilità di ottenere da Carlo V il ristabilimento della famiglia in Firenze fu l'elemento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] indagine sulle Decadi, nonché la prima monografia sull'autore; per l'Italia ricordiamo, sotto questo riguardo, i nomi di G. Carducci, P. Villari, G. Romano. Mancarono tuttavia indagini dell'ampiezza di quelle dedicate ad altri umanisti, e il nome di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Iuzzo], pp. 100-07, 411-22; L. Cobelli, Cronache forlivesi dalla fondazione della città sino all'anno 1498, a cura di G. Carducci-E. Frati (con notizie e note di F. Guarini), Bologna 1874, pp. 257 s., 271, 278, 280, 284; C. Foucard, Dispacci degli ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] conforti ed eccitamenti a bene operare"). E così avanti, per tutto il secolo. Ma il D'Ancona, a Pisa, e il Carducci, a Bologna, dichiareranno con onestà che, in mancanza di un commento storico adeguato, non erano in condizione di intendere la Cronica ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] . Significative, in tal senso, le celebrazioni che Parma dedicò a Correggio nel 1872; ma anche il monumento verbale che Giosue Carducci eresse nel 1884 a Virgilio con il «discorso di Pietole» – una piccola località presso Mantova in cui si era voluto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nel secondo Novecento. La ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano 1978.
A. Battistini, Letteratura e scienza da Carducci a Primo Levi, in Id., Sondaggi sul Novecento, a cura di L. Gattamorta, Cesena 2003, pp. 43-69.
P. Antonello ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...