PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] interni della politica fiorentina (Pazzi fece da tramite tra il papa e il doge Andrea Gritti per l’arresto di Baldassarre Carducci, fiorentino in esilio a Venezia dal 1512: M. Sanudo, Diarii, XLV, p. 170): suo compito era quello di scongiurare il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] non solo i novellieri Matteo Bandello e Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, ma anche poeti come George Byron, Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Lo stesso D'Annunzio trasse spunto dalla vicenda per comporre nel 1912 la sua Parisina, una ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] della morte, avvenuta, verosimilmente a Firenze, il 28 giugno. A Firenze, in S. Croce, la moglie Lionarda di Francesco Carducci con cui risulta già maritato nel 1447, gli fece edificare il sepolcro marmoreo.
La lastra tombale, posta davanti al terzo ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] (1957), pp. 103-133; l'edizione fototipica è in Arch. Paleografico ital.,IX, tav. 44. Per la leggenda Aleramica: G. Carducci, Gli Aleramici (leggenda e storia),in Opere,XXII, Bologna 1939, pp. 315-350; F. Gabotto, L'elemento storico nelle "Chansons ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] di amicizia con molti illustri contemporanei: da G. Flecchia a G. Claretta, da E. Ferrero a L. Torelli e G. Carducci. Il suo ricco carteggio va dal 1882 alla morte e comprende, oltre ai nomi appena ricordati, corrispondenti come G. Pascoli, A ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 1883, pp. 105 s.; Z. Fattiboni, Memorie storico-biografiche al padre suo dedicate, I, Cesena 1885, pp. 86 s.; G. Carducci, Opere, I, Discorsi letterari e storici, Bologna 1889, p. 358; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che era stata ben presente nella storia del Risorgimento e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] cacciata dei Medici da Firenze nel 1527, la famiglia del D. si schierò apertamente dalla parte medicea. Quando Francesco Carducci, prima di prendere la decisione della resistenza ad oltranza, decise di convocare una "pratica larga" aperta anche ai ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] A. Ranieri, espropriati dallo Stato e depositati temporaneamente nella Casanatense a disposizione della Commissione - presieduta prima da G. Carducci, poi da F. Mariotti - incaricata di prepararne la stampa. E il G. si occupò della stampa dei sette ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] t. VI, Venezia, L. Avanzi, 1565, p. 47a-b), l'ultimo dei quali, l'epigramma "S'unqua di pianto vaga", venne inserito da G. Carducci nella sua antologia La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881, p. 287), con la data del 1540. Le tre poesie ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...