DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] e il suo amore per il mondo classico e le sue testimonianze. Frequente vi è la chiave funebre, celebratoria, monumentale cara al Carducci e la poetessa in una composizione a lui dedicata non tace la passione per il "maestro e "Ed in sidereo slancio ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] che si deve leggere nella pubblicazione di una Antologia della Nuova Italia. Pagine raccolte di U. Foscolo,G. Mazzini,G. Carducci,G. Pascoli,A. Oriani,B. Mussolini con una lettera dell'on. Giuseppe Bottai, Roma 1923. La nuova atmosfera culturale e ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] A. Bazzoni, A. A., Torino 1863; V. Imbriani, Il nostro quinto gran poeta, in Fame usurpate, Napoli 1877, pp. 1-131; G. Carducci, in Ceneri e faville, I, Bologna 1891, pp. 8-14 e 30-39; D. Ciampoli, Plagi aleardiani, Milano 1896, ristampato poi in ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] dall'A., G. Briganti, C. Muscetta, G. Petroni, G. Sotgiu, A. Trombadori. L'A. vi pubblicò saggi su Montale, Carducci, Pea, e curò le rubriche di recensioni e polemiche "Plausi e botte" e "Il Socrate immaginario".
Alla critica letteraria contemporanea ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] figlio di Quinto, Trani 1894, pp. 5-57 (notevole anche per la bibliografia e per la traduzione dei sermoni); G. Carducci, IlParini maggiore, in Ediz. naz. delle opere, XVII, pp. 142-147. Giudizi sfavorevoli sul C., in partic. sul suo atteggiamento ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] alla storia della volgar poesia, II, 2, 4, Venezia 1730, p. 177, pubblica "Gli antichi" dal cod. Chigiano, seguito poi da G. Carducci, Rime di Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, Firenze 1862, p. 421, e Antica lirica italiana, Firenze 1907, p ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] poema Rodolfo di G. Prati che anticipava di netto le prese di posizione negative di F. De Sanctis e G. Carducci sul poeta trentino) e prose umoristiche: tra l'altro, condusse una battaglia contro la pittura accademica convergendo sulle posizioni dei ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] duplice direzione estetica ed ideologica. Il brano programmatico più significativo, oltre all'introduzione alla Canzone di Legnano del Carducci, è il Proemio (libro I) della cui paternità si è a lungo discusso, attribuendola alternativamente al D. o ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi libri, accanto a D'Annunzio, Dossi, Papini, Soffici, Croce, Carducci, ecc., a cominciare dal primo libro, del 1923, edito a Milano, dal titolo emblematico Il lettore provveduto, che è appunto ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , Commemoraz. del prof. G. G. letta il 29 maggio 1887 nell'aula magna della R. Univ. di Padova, Padova 1887; G. Carducci, Opere, IV, Confessioni e battaglie, Bologna 1890, pp. 177 ss.; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...