MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] . In Italia ebbe molti amici e collaboratori nelle sue ricerche scientifiche, e dall'italiano tradusse alcune odi del Carducci e la Partita a scacchi del Giacosa.
Bibl.: K. Zangemeister, Th. M. als Schriftsteller. Verzeichniss seiner bis jetzt ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] esilio per il suo ex compagno di studi Francesco Guicciardini, sgradito al governo repubblicano, allora capeggiato dal radicale Francesco Carducci.
Il L. rimase primo cancelliere fino alla morte, avvenuta a Firenze il 10 maggio 1530.
La morte dovette ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Prefazioni, Fasano di Puglia 1978. Qui di seguito ci limitiamo a fornirne un elenco significativo: La poesia di G. Carducci, Avellino 1912; Relazione parlamentare sul disegno di legge per la delega al governo del re della facoltà di emendare il ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] del paese. In pochi, insomma, avrebbero azzardato un giudizio sintetico e preciso, appena fuori dalla ristretta cerchia di amici come Giosue Carducci, che non a caso ne individuava la caratteristica principale nel far parte a sé (ibid., X, V, 28), o ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936, p. 216; G. Carducci, Studi suGiuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna 1937, pp. 76-78, 81, 114, 120; N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937, pp. 29 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Ugo Foscolo (nei Vestigi della storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta l'ipotesi ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] centro di cultura per gli uomini di lettere e di scienza fu quella degli Zanichelli a Bologna. Attorno a Giosue Carducci vi si raccoglievano, tra gli altri, Francesco Rocchi, G. B. Gandino, Ernesto Masi, Olindo Guerrini, Corrado Ricci, Angelo Solerti ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] Menicucci), una necropoli e un quartiere artigianale (piazza Stamira), tabernae con mosaici e tracce di affreschi (via Carducci), resti di una domus con mosaici (corso Mazzini). In Ascoli Piceno sono stati probabilmente identificati un'area attigua ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] con unanime sentimento quell'arte sincera, gaia, feconda: due diversi maestri di critica letteraria, il De Sanctis e il Carducci, confermarono più tardi la lode ormai secolare. Né cessò mai fuori d'Italia l'amore per il commediografo veneziano: delle ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Andreucci-Tommaso Detti, II, Roma 1976, pp. 377-380.
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329. V. Id., Nazionalismo, ibid., 10 febbraio 1912.
330. Nino Massimo ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...