BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , seguita attraverso i protagonisti maggiori e minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da Carducci a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] estera del Capponi, che mirava a rompere l'alleanza permanente con la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era ormai ritornata completamente nelle mani dei vecchi savonaroliani.
Il B., uno dei pochi ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] della nazione fin'allora riservate agli adulti. Numeri interi, o le "pagine rosa" (fuori testo), furono così dedicate al Carducci, a Garibaldi, al De Amicis, al Capuana, o alle gare aviatorie, a sottoscrizioni per i terremotati di Reggio e Messina ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] in stucco degli Apostoli, nonostante la diversa e autorevole opinione del Richa (1757), che le ricorda come opere di B. Carducci, altro allievo dell'Ammannati.
Tra l'estate del 1587 e il gennaio 1589 il suo nome compare ripetutamente nei pagamenti ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] un ruolo alternativo, sia nel proclamare l'esigenza di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea Carducci-D'Annunzio, sia nel porre le proprie poesie come esempio di questo cantare "altro", di impronta sintatticamente tradizionale ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , la cultura padovana del Trecento, le novelle toscane del Quattrocento, Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo, Manzoni, Carducci e, tra i contemporanei, l'amico e collega all'università di Padova D. Valeri, e A. Pierro (il ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] di alcuni nomi celebri della critica leopardiana quali G. Chiarini e G. Piergili, cui si affiancarono in seguito anche il Carducci, il D'Ancona e lo Gnoli, che avevano contestato l'attribuzione. Infine, sulla Tribuna del 22 ag. '85 l'Ubaldini ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] cacciata dei Medici da Firenze nel 1527, la famiglia del D. si schierò apertamente dalla parte medicea. Quando Francesco Carducci, prima di prendere la decisione della resistenza ad oltranza, decise di convocare una "pratica larga" aperta anche ai ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] A. Ranieri, espropriati dallo Stato e depositati temporaneamente nella Casanatense a disposizione della Commissione - presieduta prima da G. Carducci, poi da F. Mariotti - incaricata di prepararne la stampa. E il G. si occupò della stampa dei sette ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , lasciando Bologna, dove negli ultimi tempi era stato al centro di alcune polemiche. Una di queste l'aveva contrapposto a G. Carducci che, attaccate duramente le tesi di A.C. De Meis su Il Sovrano, aveva dato dello studioso di scarso valore al F ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...