IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] 1927, pp. 338-342; C.A. Vianello, La giovinezza del Parini, Milano 1933, pp. 65-71; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XVI, Bologna 1937, pp. 78-82; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 19, 163; G. Savoca, Studi su Giuseppe Parini ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] altri cronisti, come Leone Cobelli (Cronache forlivesi dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano Infessura (Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale della provincia di Vicenza, 12 ag. 1879), a discorsi, come quello già citato sul romanzo.
Il Nardi ha ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Foligno, Spoleto, Terni e Rieti).
Così sintetizzava la sua posizione in una lettera (8 apr. 1886) a G. Carducci: "Radicali e progressisti dovrebbero accordarsi nel combattere il governo personale che mena alla reazione, e per ricondurre il parlamento ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] del paese. In pochi, insomma, avrebbero azzardato un giudizio sintetico e preciso, appena fuori dalla ristretta cerchia di amici come Giosue Carducci, che non a caso ne individuava la caratteristica principale nel far parte a sé (ibid., X, V, 28), o ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dedicò con questo nome un sonetto, pubblicato in Homo, Roma 1907) che con il cognome Aleramo (tratto da una poesia del Carducci, Piemonte, in cui è evocata la contesa tra le famiglie Savoia e Aleramo attorno all'anno 1000) si trasformò da pseudonimo ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Romualdo Bobba.
Il 23 maggio 1880, nella relazione al ministero conclusiva dell'ispezione da lui compiuta al "Virgilio", Giosue Carducci auspicò che il governo desse all'A. - che gli era apparso "insegnante di forte ingegno, di molta dottrina, di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936, p. 216; G. Carducci, Studi suGiuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna 1937, pp. 76-78, 81, 114, 120; N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937, pp. 29 ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 54, 307/51, 508/17, ecc.) e dodici lettere al C. di F. Sprovieri, Q. Sella (in copia), P. Sbarbaro, A. Oliva, A. Depretis, G. Carducci e altri degli anni Settanta e Ottanta (rispettiv. nelle buste 506/31, 509/14 611/34, 611/37, 387/74, 388/52, 345/43 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di argomento storico, che, a detta del De Lollis, sembrano preannunciare certa poesia del Carducci, ce ne sono altre (Poveri fiori, poveri cuori; La perla nelle macerie) nelle quali si può cogliere una capacità di ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...