CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 24 e 31 genn. 1667), musicato però dal Bertali e dallo Schmelzer (coreografo e regista dello spettacolo fu il fiorentino A. Carducci).
Intanto, mentre procede il lavoro al Pomo d'oro, la sposa è in viaggio alla volta di Vienna: il conestabile Colonna ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , a cura di C. Muscetta - A. Perna, Torino 1960 (unisce all'incompiuto Studio su G. L. gli scritti di argomento leopardiano); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delle opere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Carcano, I-V, Firenze 1847 (più un volume di versi proibiti edito a Bastia). Ancora preziosi risultano i volumi curati da G. Carducci per Barbera: Le poesie liriche, 2ª ed., Firenze 1862; Canti e poemi, I-II, ibid. 1862; Tragedie drammi e cantate con ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Calabria, Lucania e Cilento per partecipare all’azione cospirativa antiborbonica, entrando in contatto con Domenico Mauro, Costabile Carducci e Benedetto Musolino. Come riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] cultura religiosa e della Chiesa cattolica, obliterati dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] rimasta l’eco delle migliaia di versi mandati a memoria di Schiller, Goethe, Heine, Lenau, Rilke, accanto a quelli di Carducci, Foscolo, Leopardi, Pascoli, Dante. Pisino d’Istria è il luogo della scoperta della terra e del lavoro, della sacralità ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] con vari letterati tra cui Francesco Dall’Ongaro (che la chiamò «la mia nipote in Apollo»), Enrico Panzacchi e Giosue Carducci, con il quale Maria Antonietta ebbe una relazione, e che affascinato da lei le diede il nome poetico di Jole dedicandole ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] Sergi nel marzo del 1880, la commissione bolognese appositamente istituita (composta da Giovanni Battista Gandino, Giosue Carducci, Giuseppe Regaldi, Francesco Acri, Celestino Peroglio, Edoardo Brizio, Luigi Barbera e Pietro Siciliani) rispose con un ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] artistico italiano di Milano e ottenne il primo premio con quattro liriche per canto e pianoforte su testo di G. Carducci e G. Pascoli. La critica aveva intanto riconosciuto le sue qualità di finissimo concertatore, mettendo in rilievo la sua abilità ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , ibid. 1945; Pagine boeme, ibid. 1970. Ma ne mise in rilievo anche le connessioni con la letteratura italiana: Vrchlický e Carducci, o anche Riflessi italiani negli scritti di Neruda (entrambi in Rivista di letterature slave, I [1926], 1-2, pp. 86 ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...