SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] d’origine, tra il 1865 e il 1867.
Nel 1867, con il favore di Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo e Carducci, fu chiamato come professore straordinario di filosofia teoretica all’Università di Bologna, dove svolse la sua carriera accademica, divenendo ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] e il sonetto n. 9 In morte d'un piccolo figlio dell'autore (che certo non dovette sfuggire a G. Carducci) e il sonetto n. 15 (senza titolo), che esibisce quel linguaggio immaginoso e al tempo stesso essenziale che tanto deve avere colpito G. Leopardi ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] d'ogni poesia, II,Milano 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] " (edita a cura di E. Teza in Rime di M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di vendetta medievale: infatti Ranieri di Donoratico, il cui padre Gherardo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di versi ispirata, nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ricevuto un considerevole numero di voti.
In questo periodo l'orizzonte ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] nel 1911, con la pubblicazione della Polemica carducciana (poi Bologna 1936), aprì anche un altro fronte polemico intorno a Giosue Carducci, un poeta da lui amato e di cui aveva frequentato l’entourage (Mario Menghini, Giuseppe Chiarini). Il volume ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] le passioni di molta parte della gioventù italiana. La carducciana «verità dei grandi antichi sogni» (G. Carducci, A Scandiano, in Rime e ritmi, Bologna 1899) lo portava oltre la tradizione risorgimentale, al repubblicanesimo settecentesco ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] furono riediti a Imola nel 1818 e ottennero gli elogi di circostanza di I. Pindemonte e di V. Monti; più tardi, G. Carducci li avrebbe definiti opera di «un canzonettista di terzo ordine».
Dopo la caduta di Napoleone e il ritorno degli Austriaci in ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] a esaltare l'italianità, o addirittura il patriottismo del M., parlò di "fraintendimento antistorico", portandone come esempio insigne G. Carducci. Di questo scrittore però Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...