MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] di vita, finché nel 1851 entrò nelle scuole degli scolopi di S. Giovannino, a Firenze, dove ebbe come compagni di studi G. Carducci, E. Nencioni, T. Signorini e G. Uzielli, con i quali strinse duraturi legami di amicizia. Nel 1856 si iscrisse alla ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] si apre con un tributo alla cultura letteraria nazionale consegnato a due profili, dedicati rispettivamente a Giosue Carducci e a Mario Rapisardi, editi nella città natale presso Giannotta.
Laureatosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] di Paolo De Angelis in via S. Pasquale a Chiaia n. 83, Napoli); La Guida del popolo, 16 marzo 1848, p. 29; M. Mazziotti, C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, 1, Roma-Milano 1909, pp. 74, 80 n., 97 n., 119 s., 123, 163; Id., La provincia di ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] ideali patriottici mutuati dal padre, alcune cartoline con le effigi di Dante Alighieri (Genova, collezione privata) e di G. Carducci (Trieste, Civico Museo di storia patria), da porre in vendita a vantaggio della Lega nazionale. Dal 1914 iniziò a ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] se gli valse l’elogio di Giuseppe Garibaldi per la critica allo Stato pontificio, aprì un’aspra polemica con Giosue Carducci, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia contenuta nell’XI canto del poema: il poeta venne definito «idrofobo ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] e canzoni dei più eccellenti rimatori d’ogni secolo, Venezia 1739, pp. 441-443; B. Varchi, Opere, I, Milano 1834, p. 598; G. Carducci, La poesia barbara nei secoli XV e XVI, Bologna 1881, p. 173; A. Grazzini detto il Lasca, Le rime burlesche edite e ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] un secondo mandato, durante il quale diede nuova prova di quel «genio pratico del Rettore dello Studio», elogiato da Carducci. Spirito patriottico (mosso dal quale aderì nel 1925 al Manifesto degli intellettuali del fascismo), si adoperò in atti di ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] all’epoca era consueto, attraverso diverse sedi universitarie: Graz, Vienna, Bologna (dove seguì le lezioni di Giosue Carducci), poi nuovamente Graz, dove si laureò in giurisprudenza nel 1894. Inizialmente aderì all’universo laico e democratico del ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] in Il Corriere della sera, 31 maggio 1948; M. Apollonio, Storia del teatro italiano. IV, Firenze 1950, pp. 84, 103, 129; G. Carducci, Lettere (ed. naz.), XIV, p. 177; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1956, pp. 1014-1026; B. Croce, La letter. della ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] e faro della mia vita", a una cooperativa costituita dai suoi dipendenti.
Fonti e Bibl.: Ed. naz. delle opere, di G. Carducci, XX, ad ind.; Archivio muratoriano, I (1904), 1, pp. 53-56 (prefazione del L. alla nuova ed. dei Rerum Italicarum Scriptores ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...