GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] Pascoli, che elogiò più volte la sua opera, a commissionargli i cartoni dei bassorilievi in bronzo cesellato per le Odi barbare di Carducci (ripr. in Bottarelli, p. 78: per i rapporti tra Pascoli e il G. si veda Pieri).
Nel 1896, sempre a Bologna ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] esiziali, per tutta la sua esistenza. Come si conveniva forse a un adepto del Giornale storico, molto duramente criticato dal Carducci nella prosa del Ça ira (cfr. Opere [ed. naz.], XXIV, p. 442), ma altrimenti dalla maggioranza dei giovani italiani ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] del Trecento, 1969, p. 717; Rossi, 1978, p. 400; Del Puppo, 1988, pp. 4-17).
Fonti e Bibl.: Per le edizioni v. G. Carducci, Cantilene e ballate, strambotti e madrigali nei secoli XIII e XIV, Pisa 1871, pp. 266-296; Id., Cacce in rima dei secoli XIV e ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] ospitare un cenacolo culturale che radunava attorno alla padrona di casa le migliori intelligenze del tempo (tra cui A. Aleardi e G. Carducci, M. Minghetti e A. Mario), fu sottoposta a un accurato restauro e gli offrì lo spunto per un nuovo filone di ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] popolari, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 8-11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen; G. Carducci, Opere, IV, Bologna 1917, pp. 70 ss.; V, ibid. 1920, p. 499; XI, ibid. 1923, pp. 403 s.; F. Martini, Il quarantotto ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] nel 1879 segretario della locale Associazione democratica, in cui spiccavano le figure del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel 1886 entrò a far parte della loggia massonica VIII Agosto di cui divenne, poi, venerabile ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] classico Galileo Galilei. Pur non entrando mai a far parte del circolo degli ‘amici pedanti’, conobbe personalmente Carducci, mostrando interesse per la sua poetica e componendo egli stesso versi di intonazione classicistica.
Dopo la Commemorazione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , Sulla poesia ital. dal Parini al Leopardi, II: Il dramma di V. A. (1925), rist. in Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al Carducci, Bari 1935; G. De Robertis, V. A. introd. al vol. Le più belle pagine di V. A., Milano 1928 e rist. in Saggi ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] ed esaltazione, eccessiva e narcisistica. Quella vena retorica trovava esca, sul piano letterario, nella produzione poetica di Carducci, D'Annunzio e Pascoli e in una concezione estetica fondata su forme diverse di privilegio superomistico; e, sul ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] . 1939, pp. 29, 131, 211, 215, 229, 276; T. Barbieri, L’editio princeps dell’ode “Per le nozze di C.P.” di Giosue Carducci, Firenze 1957; G. Monsagrati, C.P., in Il parlamento italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...