GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] con un'opera di ripulitura del testo che durò in pratica fino alla fine della vita. Apprezzata tra gli altri da G. Carducci per eleganza di forme, armoniosità del verso e fedeltà al testo, la versione del G. parve al Kerbaker notevole per "genio di ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] dell'ultimo Ottocento, come uno dei precursori di quel rinnovamento dei metri italiani che, da una celebre raccolta di odi del Carducci, presero il nome di "barbari".
Del resto, molte delle traduzioni dell'A. si possono citare ancora oggi per la loro ...
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Enrichetto delle Querce
Mario Saccenti
Notaio in Bologna, tenne l'Ufficio dei Memoriali nel secondo semestre del 1287, e in quell'occasione, seguendo la letteraria consuetudine dei notai addetti alla [...] familiare. V. anche Bologna; Memoriali Bolognesi.
Bibl. - C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, 553; G . Carducci, Intorno ad alcune rime dei secoli XIII e XIV ritrovate nei Memoriali dell'Archivio notarile di Bologna [1876], in ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] che sia morto attorno al 1562.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1759, p. 243; G. Carducci,La gioventù di Lodovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Ediz. naz. delle opere, XIII, Bologna 1944, p. 143; T ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] divulgò ampiamente l'opera. Nel sec. 17º i poeti satirici italiani si ispirarono alla sua veemenza, e così poi anche Alfieri nelle sue Satire. Successivamente V. Hugo si ispirò a lui negli Châtiments e Carducci nei Giambi ed Epodi lo citò a modello. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] buon amico, il G. poté vivere sufficientemente tranquillo. Ma l'avvento al potere degli Arrabbiati e di Francesco Carducci significò la fine dei suoi rapporti con la repubblica. Minacciato d'arresto, abbandonava Firenze, recandosi presso il pontefice ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] invocata, si ritira di lì a poco nella quiete letteraria della sua campagna di Bulciano, da cui usciranno L'uomo Carducci (1918), Giorni di festa (1918) e Testimonianze (1918). In seguito, le delusioni della pace diplomatica, i dissesti sociali ed ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] 'Ottocento, a cura di B. Croce, Bari 1929; G. Citanna, Il Romanticismo e la poesia italiana dal Parini al Carducci, ivi 1935; M. Marcazzan, Romanticismo critico e coscienza storica, Firenze 1947; U. Bosco, Preromanticismo e Romanticismo, in AA. VV ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] e da questi modi poetici prevalenti si staccano poi variamente singole vigorose personalità, quali (tanto per fare un nome) il Carducci, un epico più che un lirico e legato per molti rispetti all'età del Risorgimento italiano.
Ma chi voglia intendere ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] Alceo. Il suo spirito forse più profondamente fu sentito (come asserì il Fraccaroli) dal Carducci. La penna "che sa le tempeste" è data dal Carducci alla strofe alcaica, paragonata a un uccello.
Importanti sono le innovazioni o le creazioni musicali ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...