Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] Sanfelice, 1893, echi in Alle Fonti del Clitunno, nel Canto dell'Amore, in Presso l'urna di P. B. Sh.: il Carducci diede dello Sh. la famosa definizione: "spirito di titano entro virginee forme"), e del D'Annunzio (che per il centenario della nascita ...
Leggi Tutto
. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] per reagire a quell'amplificazione retorica, a quella struttura razionale e oratoria presenti ancora in D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e proprie in genere della tradizione poetica italiana; quanto alla sciatta discorsività dei crepuscolari e, su su ...
Leggi Tutto
PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] (Maraini) celebrato anche dal busto e dall'iscrizione in piazza, sotto la torre, per gli eroismi del 1848 cantati dal Carducci nel carme famoso.
Storia. - Intorno a Pieve di Cadore si raccoglie quasi tutta la storia della regione. La sua posizione ...
Leggi Tutto
RAMBALDO di Vaqueiras
Nicola Zingarelli
Nativo del castello di Vaqueiras (Valchiusa), Rambaldo (Raimbaut), che secondo la vecchia biografia fu prima accolto dal conte Guglielmo IV de Baux (morto nel [...] belle, per magnificenza, per solennità, e per quel loro ravvivare la fede in Dio e nella sua santa causa.
Bibl.: G. Carducci, La poesia e l'Italia nella IV crociata, in Opere, XX: id., Galanterie cavalleresche dei secoli XII e XIII, ibidem; Chabaneau ...
Leggi Tutto
Si suol chiamare alcaica una strofa frequente anche negli scarsi avanzi a noi rimasti del poeta lesbio Alceo, e di cui anche nell'antichità non si conosceva esempio più antico. È composta dei seguenti [...]
decasillabo trocaico (endecasillabo senza la prima sillaba)
Meno fedeli furono le imitazioni del Rolli e del Fantoni.
Il Carducci riprese il metodo del Chiabrera, ma alternò col decasillabo trocaico (madre visse fra le tombe e l'are) decasillabi ...
Leggi Tutto
MENZINI, Benedetto
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Firenze il 29 marzo 1646, morto a Roma il 7 settembre 1704. Sentendo altamente di sé, non solamente cedé alla maniera pingdarica allora in voga che portava [...] antifratesca, che diventerà poi più evidente nel Settecento. Cfr. l'ed. Satire, rime e lettere scelte (Firenze 1874), curata da G. Carducci.
Bibl.: I. Cerrini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, p. 227 segg., con bibl.; cfr. A. Belloni, Il ...
Leggi Tutto
PRAGA, Emilio
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Gorla (Milano) il 26 dicembre 1839, morto a Milano il 26 dicembre 1875. Si educò sopra i romantici francesi, come in genere accadde a quella brigata lombarda [...] Emilio Praga, Roma 1907; A. Canilli, L'opera poetica di Emilio Praga, Milano 1907; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio, Bologna 1928; P. Nardi, Scapigliatura, Bologna 1924; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, I, 3ª ed ...
Leggi Tutto
TARCHETTI, Iginio Ugo
Guido Mazzoni
Scrittore, nato a San Salvatore di Monferrato il 29 giugno 1839, morto di tubercolosi a Milano il 25 marzo 1869. Al suo nome Iginio egli amò aggiungere il soprannome [...] Nardi, Scapigliatura, Bologna 1924 (con bibl.); altre indicazioni in G. Mazzoni, L'Ottocento, 2a ed., Milano 1934. Un giudizio osservabile del Carducci in Opere, III, p. 277 segg. Nel libretto di P. Nardi, I. U. T., Vicenza 1921, rifuso nel libro qui ...
Leggi Tutto
. La fortuna italiana dell'immagine è dovuta a G.A. Borgese, il quale in un articolo intitolato Poesia crepuscolare (cfr. La vita e il libro, s. 2a, Torino 1911, p. 149 segg.) dopo aver affermato che la [...] stanchi, nella coscienza dell'inutilità dell'azione e di ogni cosa. Essi avvertono la retorica del patriottismo del Carducci, del dionisiaco fervore dannunziano, dell'idillio del Pascoli; ma avvertono anche la retorica del loro proprio mondo poetico ...
Leggi Tutto
VERSILIA (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Nome regionale della Toscana che si applica a quella parte del litorale apuano compresa tra il fiume di Seravezza a nord e l'antico forte del Motrone a sud, corrispondente [...] Pietrasanta (1641); ricordiamo altresì Val di Castello (846 ab.) in comune di Pietrasanta, luogo di nascita di G. Carducci. Oltre alla ricordata ricchezza agricola, la Versilia vanta quella mineraria delle sue antiche e celebrate cave di marmo. Sono ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...