Pietro di Allegranza
Franco Mancini
Notaio e copista (sec. XIII). L'ordinamento dei Memoriali (v.) - istituito per la prima volta in Bologna, nel 1265, a opera di Loderingo degli Andalò e Catalano de' [...] " in Bologna nel sec. XIII, Bologna 1872; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, ibid. 1918; G. Carducci, Intorno ad alcune rime dei secoli XIII e XIV ritrovati nei Memoriali dell'Archivio Notarile di Bologna, in " Atti e Mem. R ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Roma il 17 settembre 1880. Seguì gli studî classici e frequentò anche l'università dedicandosi particolarmente alla filologia (scrisse, [...] ), il Il Quartetto per archi (1926), il Trio per violino viola e violoncello (1929) e liriche vocali (2 Liriche di Carducci, 5 Melodie leopardiane, Charmes, ecc.). Ha collaborato a riviste e giornali come critico e ha pubblicato un saggio di estetica ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] . Martegiani, Il romant. italiano non esiste, Firenze 1908; G. Citanna, Il romant. e la poesia in Italia dal Parini al Carducci, Bari 1935.
Per il periodo di formazione: Vernon Lee, Il Settecento in Italia, Milano 1882, rist., Napoli 1932; G. Flamini ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] canzoni italiane del sec. XIII, Asolo 1886. Di scarso valore è C. Carlo Corso, La metrica della canzone, Palermo 1904. G. Carducci, Le tre canzoni patriottiche di G. Leopardi, in Opere, XVI, p. 224 segg.; Dello svolgimento dell'ode ecc., ibid., p ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] Napoli 1901; M. Mazziotti, La baronia del Cilento, Roma 1904; id., La rivolta del Cilento del 1828, Roma 1906; id., Constabile Carducci ed i moti del Cilento del 1848, voll. 2, Roma 1909; id., Appunti storici sul decennio dell'occupazione francese in ...
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GIORGINI, Giambattista
Mary Minerbi Pincherle
Scrittore e uomo politico, nato a Lucca il 13 maggio 1818, morto a Montignoso il 18 marzo 1906. Divenne professore d'istituzioni criminali a Siena (1840), [...] ), gli epigrammi e le versioni (dal latino: Orazio, Pascoli; dal tedesco e dal danese: Goethe, Ohlenschläger; in latino dal Carducci e da D. Gnoli), e le poesie latine (notevoli gli esametri Anates, in risposta ai Volucres manzoniani) è da segnalare ...
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SOFFICI, Ardengo
Emilio Cecchi
Scrittore e pittore, nato a Rignano sull'Arno il 7 aprile 1879. Presto lasciate le scuole, studiò liberamente pittura. Dal 1903 al 1907 visse a Parigi. Tra i principali [...] di bordo (1915), d'una spontaneità e fermezza di parola e di ritmo, che ricorda il miglior Fucini e il Carducci bozzettista. Vedere, a confronto: Taccuino d'Arno Borghi (1933), ch'è un nuovo "giornale di bordo": la giovanile tracotanza mutata ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] inoltre non investire anche il rapporto tra scrittura letteraria e psicanalisi, come mostrano Il pensiero perverso (1971, premio Carducci), una raccolta di poesie che risente sin dal titolo di una tematica freudiana, e - sia pure con prospettive ...
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SAVIOLI Fontana Castelli, Ludovico Vittorio
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bologna il 22 agosto 1729, morto ivi il 1° settembre 1804. Fu educato all'intelligenza dei classici dai gesuiti. Per diletto, [...] al Comizio di Lione, uno dei Quaranta dell'Istituto di scienze lettere ed arti, revisore delle stampe e dei libri.
Bibl.: G. Carducci, Erotici del secolo XVIII, Firenze 1868; S. Cillario, L. S., Prato 1902; E. Carrara, Un poeta "bolognino": L. S., in ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] critica di De Sanctis. Onde anche il giudizio complessivamente negativo sulla letteratura del secondo Ottocento, da Giosue Carducci a Gabriele D’Annunzio, e del primo Novecento, considerata un’involuzione «aulica classicistica e rettorica». E in ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...