LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] (Paradisi, L., Viani), in Il Pescatore reggiano, LXXXIX (1935), pp. 97-105; Lirici del secolo XVIII, a cura di G. Carducci, in U. Foscolo, Edizione nazionale delle opere, XV, Bologna 1936, pp. 190-193; R. Marmiroli, Lamberti, Milano 1949, pp. 9 ...
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Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXXIX) di 4 stanze di 13 endecasillabi (abc bac c deed ff), che presenta analogie di struttura con quelle di Li occhi dolenti e [...] originaria di essa. Riprendendo e sviluppando spunti del Carducci e del D'Ancona, il Barbi propose di considerare dettato intellettuale e dottrinale di Amor che ne la mente.
Bibl. - G. Carducci, Delle Rime di D., in Opere, X, Bologna 1957,145-151; ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] Filosofia poteva essere lodata più di Beatrice e D. poteva essere scusato del mutamento del suo animo (cfr. Cv III I 12).
Bibl. - G. Carducci, Delle Rime di D. (1865-1874), in Opere, X 145-151; A. D'Ancona, La Vita Nuova, Pisa 1884, LXVII-LXXII; E.G ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] originaria di Lugo, sorella di un generale, amica del gran maestro della massoneria Adriano Lemmi e conoscente di Giosue Carducci. A lei, dopo un’iniziale incomprensione, Prato tributò un vero e proprio culto che divenne monumento letterario in Le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] fu da lui pubblicato (Detto d'Amore. Antiche rime imitate dal "Roman de la Rose") sul «Propugnatore» di Bologna, allora diretto dal Carducci (Nuova Serie, 1, pp. 18-61), nel 1888. Nel frattempo egli aveva dato copia dei primi 222 versi (ma la stampa ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] Cristoforo (1478-1553), coniugato con Francesca di Corrado Berardi e di Caterina Corsi e, infine, Bartolomea, maritata a Mariotto Carducci.
Siamo in grado di conoscere più eventi della vita privata e pubblica di Bernardo di Stoldo Rinieri grazie alle ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura di M. Del Piazzo, Roma 1956, ad Ind.; M. Frescobaldi, Rime, a cura di G. Carducci, Pistoia 1866, pp. 10 s., 15; L.S. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze dal 1200 al 1345, Firenze 1868, p ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] e straniere è tempo perso» (Su per l’erta, cit., p. 171). E il senso di continuità con il passato, una sorta di carducciano «innovare conservando», era teorizzato anche ne Il Giovane e… l’Altro, in cui all’«Altro», suo alter ego, il M. faceva dire ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] rivalità che talvolta affiorarono, specialmente in merito alle scelte letterarie e di traduzione, tra Turrini e Giosue Carducci, colleghi nell’ateneo bolognese, i quali pure collaborarono all’edizione affidata a Turrini del dialogo di Orazio Rucellai ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] 1882, I, pp. 65 s.; II, p. 18; E. Percopo, La prima imitazione dell'"Arcadia", Napoli 1894, pp. 161-204; G. Carducci, Edizione nazionale delle opere, XIV, Sull'"Aminta" del Tasso. Saggi tre, p. 185; L. Frati, Un poemetto in lode di Caterina Cornaro ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...