Poeta, nato il 29 aprile 1805 a Parigi, morto il 13 febbraio 1882 a Nizza. Iniziò la sua opera letteraria pubblicando, nel 1830, in collaborazione con A. Royer, un romanzo storico medievale, Les Mauvais [...] Blaze de Bury, Auguste Barbier, in Revue de deux mondes, 1882; C. A. Sainte-Beuve, Portraits Contemporains, nuova ed., Parigi 1870-71, II; L. Séché, A. B., in Annales Romantiques, 1905; G. Carducci, Bozzetti e scherme, (in Opere), Bologna 1913-1920. ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "professore" dalla corrispondenza tra A.C. D. e D. Marvasi, in Irpinia, V[1933], pp. 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. di A. C ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] pp. 289 ss.; e Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, Torino 1958, I, pp. 427-430; G. Carducci, Dello svolgimento della lett. naz., in Opere, ed. naz., VII, Bologna 1937, pp. 121 ss.
Bibl.: Fra gli studi complessivi sul B ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] poetico) atto a razionalizzare ed esorcizzare il male del secolo. La seconda raccolta è dominata dalle grandi figure di Carducci e Garibaldi, che teorizzano in prosa prima che in poesia il definitivo ricupero della dimensione di vita attiva a livello ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] degli Epigrammi greci, Firenze 1951.
Delle opere volgari le prime edizioni condotte con intendimenti critici sono, per le poesie, quella di G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici e su le antiche stampe e ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] sole? / Ciò che vorresti non vuole / chi è più forte, o mortale» (da Che vale?) e un orizzonte di noia. Di Carducci Moretti dette una definizione, come di «una specie di Sardou della grande lirica teatrale e declamatoria» (Il tuon di maggio e nonna ...
Leggi Tutto
RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] che andavano succedendosi. Con il ritorno a Milano, dopo la Liberazione, fu iscritto dapprima al liceo Parini, poi al Carducci. In casa del compagno di classe Arrigo Lampugnani conobbe, nel 1948, Vittorio Sereni, il futuro «grande amico, quasi ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] lirica italiana, lungo la linea che era già stata di Petrarca e Leopardi e che giunge a comprendere la triade D’Annunzio-Carducci-Pascoli. Saba fu in realtà il gradiente con cui Penna poté misurare, nei propri versi, il peso delle sue frequentazioni ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] vari artifici, di adattare alla prosodia dell’italiano le regole della metrica classica (così le Odi barbare di ➔ Giosuè Carducci).
La metrica italiana, come in genere la metrica delle lingue che non riconoscono l’opposizione di quantità vocalica ...
Leggi Tutto
SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] Cronaca bizantina, diretta da Antonio Sommaruga, intorno alla quale gravitavano Gabriele D’Annunzio, Edoardo Scarfoglio, Giosue Carducci, Francesco Paolo Michetti. L’anno seguente presentò a Roma, all’Esposizione internazionale di belle arti, Malaria ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...