VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] eroica. Fu ammirato e amato da quanti lo conobbero a fondo (il Tommaseo gli fu ingiustamente acre); anche dal Carducci, sebbene lo stimasse un "temperato". Fu nominato senatore nel 1865.
Scrittore, pur senza vera originalità, di grande virtù per ...
Leggi Tutto
Commediografo e romanziere milanese, nato il 19 febbraio 1868 e morto il 29 novembre 1912. Fu una delle più significative figure d'artisti, sulla soglia tra il secolo decimonono ed il ventesimo. Venuto [...] e discussi. Altre opere sue notevoli furono: Il gigante e i pigmei (ed. 1903), che, per una supposta evocazione del Carducci, diede esca ad acerrime polemiche; Fiamme nell'ombra (ed. 1907); Tutto per nulla (ed. 1906); Nel paese della fortuna (ed ...
Leggi Tutto
Scrittrice, nata a Castelfranco Veneto nel 1876, morta a Padova il 4 gennaio 1938. Era figlia di un noto patriota di Asolo, il garibaldino Valerio Bianchetti. Esordì con un volume di racconti, La fortuna [...] , un improvviso fremito lirico.
Bibl.: A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° gennaio 1933, 16 ottobre 1937, 1° febbraio 1938; P. Pancrazi, Scrittori ital. dal Carducci al D'Annunzio, Bari 1937; L. Gillet, in Revue des Deux Mondes, 15 gennaio 1938. ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] più recenti (Serianni 2009: 245-261). È in parte da correggere il luogo comune che considera l’opera di Carducci il canto del cigno della poesia aulica e fedele al codice lirico tradizionale. Anche nelle sue poesie, complessivamente solidali con ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] : la sua poesia nasceva dalla vita reale, non riusciva a fiorire da una vita immaginata. Proprio per questo, le lettere al Carducci sono anch'esse tra le sue espressioni migliori.
I ricordi della Vivanti non hanno peso di pensiero, si risolvono in ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A. B. librettista: il "Pier Luigi Farnese", in Nuova Antologia, 1º marzo 1928, pp. 51-64; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio, Bologna 1928, pp. 227-240; L. Pagano [R. Giani], A. B.: l'artista, in La fionda di David..., Torino ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] -6, vedi V. Imbriani, G. B. e il romanticismo italiano [1868], in Studi letterari e bizzarrie satiriche, Bari 1907, pp. 117-207; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVIII, pp. 336, 391, 403 (ma il saggio risale al 1872); F. De Sanctis, G.B. [1873-74], in ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] canto e di armonia dal tenore Carlo Resta, sacerdote amico dello zio materno, su invito e patrocinio di Girolamo Carducci Agustini marchese di Fragagnano e dell’avvocato Domenico Gagliardo nel 1754 fu accompagnato dal padre a Napoli per compiere gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] l’abile tentativo di trasporre in lingua italiana gli effetti prosodici della versificazione greca e latina.
La lingua poetica di Carducci rimane costellata di arcaismi e di latinismi, ma nella sua opera affiora di tanto in tanto una vena secondaria ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] letterarie gli fanno giudicare D'Annunzio decadente e il Pascoli sdolcinato e temperamento quasi femmineo; è attratto dal Carducci delle Odi Barbare e dai classici. Intanto era alla testa di tutte le agitazioni studentesche e spesso prendeva ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...