Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] a Guastalla, presso uno zio ch'era segretario di quella corte ducale, e dove ebbe a suo "formatore", come dice il Carducci, quel poeta Carlo Cantoni, che fu uno degli umoristi e favoleggiatori più notevoli del sec. XVIII. E, dopo due anni, eccolo ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Maria Luisa Giartosio
Patriota, poeta e dantista, nato il 28 febbraio 1783 a Vasto, in Abruzzo, morto a Londra il 24 aprile 1854. Per le precoci doti di poeta e improvvisatore e l'attitudine [...] in versi pubblicata postuma da D. Ciampoli, Lanciano 1910. (Cfr. l'ediz. completa delle Rime curata dal Carducci, Firenze 1879). Presso la Biblioteca del Risorgimento di Roma si trovano numerosi manoscritti e l'epistolario completo, entrambi inediti ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Umberto Bosco
Patriota e letterato, nato a Mantova il 27 febbraio 1835, morto a Montichiari il 25 novembre 1886.
Volontario nel 1859 tra i cacciatori delle Alpi, fu l'anno dopo dei [...] idee che solo più tardi entrarono nella generale coscienza storica.
Gli aspri giudizî che sul G. ebbe a pronunciare il Carducci (cfr. Opere, IV, p. 177 segg.) hanno pesato e pesano sulla fama dello scrittore garibaldino, al quale tuttavia non possono ...
Leggi Tutto
Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] Venezia 1836, pp. 339-342; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, Roma 1885; G. Carducci, Poeti erotici del sec. XVIII (nella Prefazione, Firenze 1868; e in Opere, XIX); G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di ...
Leggi Tutto
REZZONICO, Carlo Gastone della Torre di
Giulio Natali
Poligrafo e poeta, nato a Como l'11 giugno 1742, morto a Napoli il 25 giugno 1796. Visse giovinetto a Roma e a Napoli: ma la fama del Condillac [...] , Dissertazione, premessa alla citata ediz. delle Opere; B. Gamba, Notizie premesse al Viaggi in Inghilterra, Venezia 1824; G. Carducci, Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; E. Bertana, L'Arcadia della scienza, Parma 1890; P. Pesenti, L'arte ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] , Tempi andati, Trieste 1891; M. Mainoni, A. G. poeta e patriotta, Milano 1894; B. Emmert, Saggio bibliografico di A. G., in Pro cultura, Trento 1910, suppl. 1°; G. Carducci, Opere, V, p. 170; F. Giannini, Nerone nell'arte dramm. it., Berna 1906. ...
Leggi Tutto
Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] in Italia fin dai primi tentativi d'imitazione di poesia metrica su basi quantitative fittizie (L. Dati, L. B. Alberti). Il Carducci compose esametri di un settenario più un novenario o un ottonario, o di un senario più un novenario, o di un quinario ...
Leggi Tutto
GUADALUPE (A. T., 39-40)
José F. Rafols
Santuario spagnolo officiato dai francescani nella città omonima, nell'Estremadura, provincia di Cáceres (3507 ab. nel 1920). La sua origine è in rapporto con [...] -1618) (con sculture di Giraldo de Merlo in stile cinquecentesco italiano e con tele degl'Italiani E. Cajesi e V. Carducci; tele di Zurbarán nell'anticoro, nella sacrestia (1638-1639) e nella cappella di S. Gerolamo (la cosiddetta perla del Zurbarán ...
Leggi Tutto
OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] Matilde, e Giovanni Marradi nella Sinfonia del bosco.
Bibl.: F. Flamini, in Rassegna bibl. d. letter. italiana, IV (1896), pp. 167-172; T. Ortolani, Studio riassuntivo sullo strambotto, Feltre 1898, pp. 33-41; G. Carducci, Opere, I, pp. 275-77. ...
Leggi Tutto
BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di accingersi al commento scolastico di essa, lavoro affidatogli per la collezione sansoniana dei Classici italiani diretta dal Carducci.
Il particolare interesse con cui aveva approfondito spiriti e forme di prosatori italiani antichi e moderni, e ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...