CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] per coro a quattro voci e sette strumenti a fiato (1934), la lirica "Passa la nave mia" (versione di G. Carducci da Heine), l'Introduzione, aria e finale e Due movimenti per orchestra (1935). A conclusione dei corsi accademici, Pizzetti propose il ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] di Pascal, Come nacque la "Terra dei morti" del Giusti, Vigny e gli esuli della "Giovane Italia", Il mito di Graziella, Carducci e la Francia, confermano nel B. quel "senso romantico del passato" che ispira e guida l'uomo a "ritrovare delle anime ...
Leggi Tutto
MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] dell’editore A. Sommaruga. Nella capitale collaborò al Fanfulla della domenica e a Cronaca bizantina, entrando in contatto con G. Carducci, G. D'Annunzio, A. Fogazzaro, L. Capuana e G. Verga. Furono questi gli anni in cui pubblicò alcune delle sue ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] del mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze»); di un uso pienamente acclimatato testimoniano occorrenze in una lettera di ➔ Giosuè Carducci e nella Prefazione di Fanfani & Arlia (18812, p. XI).
Se fino al XIX secolo la polemica contro i ...
Leggi Tutto
CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] . italiana, Modena 1772-82, VII, pp. 1149, 1204; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, I, pp. 151, 153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso saggi tre, in Opere (ed. naz.), XIV, p. 202; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1898, pp ...
Leggi Tutto
CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] e, per Francesco, anche Pittura del '600 e '700, Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, ad Indices).
Bibl.: V. Carducho [Carducci], Diálogos de la pintura [1633], Madrid 1865, pp. 26, 346;A. Palomino de Castro yVelasco, El Museo pict. y escala óptica ...
Leggi Tutto
Maggini, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (Empoli 1886 - Firenze 1964). Compì gli studi nell'Istituto di studi superiori di Firenze, nel momento del suo maggiore rigoglio; insegnò a Firenze, [...] significò anche apertura verso il Croce (intesa come un ritorno al metodo del De Sanctis e, nello stesso tempo, del Carducci). La figura del M. viene, così, ad assumere un valore emblematico entro la storia del dantismo italiano fra Ottocento e ...
Leggi Tutto
burlare
Lucia Onder
. Riferito alla colpa che ai prodighi rinfacciano gli avari (per l'Ottimo " qui sono punite due contrarie colpe, cioè avarizia, che è in tenere, e prodigalità, che è in gittare il [...] lo vento dà per questi fiumi, burla di questa polvere di fuori "; un terzo dalle Cacce pubblicate dal Carducci, la settima: " Bracchi e bracchi chiamando.... Burla qui, Tevarin fiù " ); cita inoltre esempi marchigiani dagli Statuti anconitani del ...
Leggi Tutto
PIETOLE (Pletole, Pletule, e in taluni documenti anche Plectule; Pietola, Piettola e Piectola nei mss. danteschi; tetole, Pietolo e Piettolo nelle scritture volgari; Piètol nel dialetto mantovano)
Bruno [...] sud di Pietole vecchio, e nel 1884 vi fu inaugurato il monumento al poeta latino con un memorabile discorso di G. Carducci. Degna di essere ricordata è altresì la gonzaghesca Villa Virgiliana, che ospitò principi e pontefici.
Bibl.: Carreri, Pietole ...
Leggi Tutto
Fiume dell'Umbria, che nasce presso il villaggio di Campello sul Clitunno in località Le Vene, a 19 Km. da Spoleto, da alcune celebri e ricche sorgenti che formano un laghetto di acqua limpidissima e fresca, [...] , 8) e cantato da antichi e recenti poeti, da Properzio, da Virgilio e Claudiano a Byron, è stata rinverdita dall'ode del Carducci, Alle fonti del Clitunno.
Bibl.: Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 57; G. B. De Rossi, Del tempietto ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...