Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina [...] nuova che si fa strada ancora a fatica ". Il v. 1 è variamente interpunto. Barbi-Maggini (col Todeschini e il Carducci) mettono virgola dopo incontra (non, come i più, dopo mente), interpretando " mi avviene ", secondo l'uso dantesco, e non " si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] e, più iroso, al Tommaseo di sentire l'arte e d'intendere il pensiero leopardiano. Col De Sanctis, e poi col Mestica, col Carducci, con lo Zumbini, col Chiarini, la storia della "fortuna" del L., che nei loro scritti ha tappe significative, s'avvia a ...
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Nato a Firenze nel 1408 da Piero di Giorgio e da Zenobia dei Soderini, fu segretario del card. Giordano Orsini, indi del card. Francesco dei Condulmieri, poi di quattro papi successivamente, Callisto III, [...] di Vita di M. Palmieri.
Ediz.: Epistolae, Firenze 1743, con la vita di lui scritta da S. Salvini; i versi dell'amicizia, in Carducci, La poesia barbara nei sec. XV e XVI, Bologna 1881, p. 7.
Bibl.: F. Flamini, Leonardo di P. Dati, in Giorn. stor. d ...
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MAZZA, Angelo
Poeta, nato il 16 novembre 1741 a Parma, dove morì il 10 maggio 1817. Ebbe a maestri, tra gli altri, a Reggio L. Spallanzani e a Padova M. Cesarotti; nel 1768 fu nominato segretario dell'università [...] e l'astruseria. Le sue cose migliori sono forse alcuni epitalamí e canzonette voluttuose, come La notte, imitata dal Carducci.
Opere, Parma 1816-1819, 5 volumi.
Bibl.: M. T. Balestrino, A. M., Milano-Genova-Roma-Napoli 1932 (con ricchissima ...
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Abate e cronista, nato ad Andezeno (provincia di Torino) il 22 aprile 1783, morto a Roma il 26 febbraio 1870. Studiò grammatica nel paese natio; retorica e filosofia nel collegio di Chieri; teologia nel [...] inedite d'illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. 387-89; N. Roncalli, Necrologia del cav. A. C., Roma 1870; G. Carducci, Di L. A. Muratori ecc., pref. alla nuova ed. dei Rerum Italicarum scriptores, Città di Castello 1901, pp. lxix-lxx. ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] Mercede e quelle della cappella del Vescovo nel convento di S. Francesco. Nel 1615 dipinse a fresco, con Vincenzo Carducci, la cappella della Madonna nella sagrestia della cattedrale di Toledo. I due artisti finirono pure in collaborazione i quadri ...
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SASSELLA
Giovanni Dalmasso
. È il più noto e pregiato dei vini della Valtellina: una delle zone classiche dell'enologia italiana, estendentesi sulle due rive dell'Adda (provincia di Sondrio) fra Ponte [...] 'acidità totale fra 7-8,5‰; l'estratto secco fra 25 e 27‰.
Questo vino, come gli altri valtellinesi Grumello e Inferno, è molto apprezzato e ricercato nella Svizzera. Essi ispirarono al Carducci un'ode famosa (A una bottiglia di Valtellina del 1848). ...
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LIBARNA (Libarna)
Giorgio MONACO
Città romana della Liguria, a metà percorso, sulla Via Postumia, tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. II a. C., come [...] di Libarna, Novi 1815; Corp. Inscr. Lat., V, 7425-7441; G. Moretti, in Not. scavi, 1914, pp. 113-132; P. Barocelli, ibid., 1922, pp. 362-68; Forma Ital., Regio IX, Liguria, vol. I, desc. G. Monaco, Roma 1936; C. Carducci, in Alexandria, dic. 1937. ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] e con criteri diversi, venne rapida e decisa da una parte dal De Sanctis e Croce e dall'altra da parte del Carducci e D'Ancona e della scuola storico-filologica fiorentina.
De Sanctis è il momento più scoperto e acuto (anche se talune suggestioni ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] p. 516; A. Spina, Prefaz. a Cinque novelle arabe trascritte da F. F., Milano 1977, pp. 117 s.; Poeti della rivolta. Da Carducci a Lucini, a cura di P. C. Masini, Milano 1978, pp. 159 s. Cfr. inoltre: Dio borghese. Poesia sociale in Italia 1877-1900 ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...