LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] e faro della mia vita", a una cooperativa costituita dai suoi dipendenti.
Fonti e Bibl.: Ed. naz. delle opere, di G. Carducci, XX, ad ind.; Archivio muratoriano, I (1904), 1, pp. 53-56 (prefazione del L. alla nuova ed. dei Rerum Italicarum Scriptores ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] di fama, concreto quando indica una persona celebre («via, non fo per dire, / ma oggi sono una celebrità», Giosuè Carducci, “Davanti San Guido” in Rime nuove, vv. 23-24).
La terminologia utilizzata è di conseguenza piuttosto eterogenea, quando non ...
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Inferaregna
Eugenio Chiarini
. È un luogo dibattutissimo della prima egloga di D. a Giovanni del Virgilio (v. 49), che a nostro avviso significa, come tutti oggi pensano a eccezione di Aldo Rossi, i [...] il Witte (1842) e opposizione ininterrotta presso una schiera di esegeti e traduttori del secolo scorso (Personi, Ponta, Carducci, Giuliani, Pasqualigo, Macrì-Leone) e del nostro (D'Ovidio, Wicksteed e Gardner, Albini, Parodi, Lidonnici, Billanovich ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] archivio Belgioioso); Id., Dal carteggio inedito di un gentiluomo milanese,in A Milano nel Settecento,Milano 1926, pp. 11-29; G. Carducci, Studi su G. Parini, in Opere,ediz. naz., XVII, pp. 178 s.; A. Rillosi, U. Foscolo nel castello di Belgioioso,in ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] , che era sotto processo, ma la sua azione non ebbe esito alcuno; non riuscì neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. venne nominato nel 1534 podestà di Empoli e nel 1542 vicario di ...
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Allegranza, Pietro
Vincenzo Presta
Dottore in legge e notaio in Bologna, vissuto fin oltre il 1303, anno in cui sedette al Consiglio degli Anziani, come risulta dai documenti. Ignoto è l'anno in cui [...] " Nuova Antol. " fasc. 827, 1° giugno 1906, 448-450; ID., D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918; G. Carducci, Intorno ad alcune rime dei sec. XIII e XIV ritrovate nei memoriali..., in Opere XVIII, ibid. 1907, 109 ss.; A. Caboni ...
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REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] o popolo’ (dal sostantivo latino regulum); in questa accezione, la forma è oggi rarissima
A un affamato regolo nov’esca offron d’anime e terre (G. Carducci, Levia Gravia).
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
genere dei nomi ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] di Gautier nella nota alle Odi Barbare), e echi di Gautier, da Baudelaire, da Leconte de Lisle (Da Monte Mario). Il Carducci evita tuttavia l'estetismo dei Francesi, il quale, più o meno frenato dalla disciplina del maestro, si trova nei giovani dell ...
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Piccola città della provincia di Forlì, situata a 257 m. s. m., in posizione pittoresca, a 13,6 km. da Forlì e a 9 km. da Cesena. Conta (1921) 1630 ab.
Il comune si estende in parte a S. della via Emilia, [...] alla fine del sec. XVI.
Nelle vicinanze è la chiesa di S. Donato, monumento nazionale, celebre per l'ode del Carducci: Alla chiesa di Polenta, costruita nel sec. IX e recentemente restaurata. È a forma basilicale, con tre navate e tre absidi ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato napoletano, nato il 18 luglio 1808, morto il i° giugno 1882. D'indole turbolenta e di opinioni liberali, ebbe parte nelle cospirazioni meridionali e dové [...] , Napoli 19-20 luglio 1908; un aspro giudizio di V. Imbriani su lui è in A. Poerio a Venezia, Napoli 1884, pp. 377-78; mentre un benevolo giudizio di G. Carducci è in sue Opere, V, p. 161 segg.; cfr. poi G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934. ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...