BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] 1758, p. 90 (con bibl. precedente); G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1781, I, pp. 143-147; IV, p. 23; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XIV, p. 234; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello studio bolognese, II, Bologna 1889 ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] 'infima italianità,pubblicata a due riprese nel 1884 e nel 1896 a Milano.
Puntiglioso "linguaiolo", secondo la definizione di Carducci, era naturalmente portato verso indagini metodiche e comparazioni fra testo e testo. I suoi lavori, a mano a mano ...
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Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Red.
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata [...] D. Fogliato, Recenti scavi ad I., Atti X Congrseso Naz. Storia dell'Architettura, Torino 1957, Roma 1959, pp. 215-220; C. Carducci, in Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale, Bologna 1965, pp. 260-261; L. Manino, ibid., pp. 305-306; id., Il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Piermarini; si copriva poi il naviglio di S. Girolamo, fra il Castello sforzesco e il corso di Porta Genova, ricavandone le vie Carducci e De Amicis, e tra il '95 e il '96 si faceva sorgere il nuovo quartiere tra corso Sempione e via Canonica. Nel ...
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Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] vita pur nei nuovi tempi con le sue immaginazioni, tenendosi con cosciente fermezza in disparte dalle correnti nuove che dal Carducci in poi eran venute prevalendo nella poesia italiana. Le composizioni drammatiche (Ad oltranza, 1890; Disciplina, in ...
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Treves, Piero
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Milano il 27 novembre 1911, morto a Nizza il 7 luglio 1992. Figlio del socialista Claudio, avversò sempre il regime fascista, militando [...] classica e rinnovamento della storiografia (1992); per la critica letteraria, le opere di commento Poesie scelte di G. Carducci (1968) e Opera poetica di G. Pascoli (1980). Questa vasta produzione mostra un'informazione enciclopedica volta alla ...
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Nacque a Ferrara nel 1435. Fu scolaro di Guarino Veronese e dal 1455 insegnante di retorica nello studio della sua città e a Bologna. Verseggiatore e scrittore in latino e in volgare, ai tempi di Borso [...] . Fu insignito della laurea poetica.
Bibl.: G. A. Barotti, Memorie istoriche dei letterati ferraresi, Ferrara 1792, pp. 50-67; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, XV, Bologna 1905; F. Forti, Di Lod ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] battuta musicale di chiusura. Un più fiero colpo alla rima parve fosse dato, e ancora per influenza del classicismo, da Giosue Carducci con le Odi barbare, che ebbero imitatori numerosi; ma con tutto ciò la rima non ebbe a soffrirne molto, e per ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] Nievo sono dedicati a I. Nievo (Colloredo, Udine), E. Montale (Monterosso a Mare, La Spezia), G. Carducci (Castagneto Carducci, Livorno), G. Prati (Terme di Comano, Trento), Dante (Casentino, Firenze, Arezzo), C. Cassola (Cecina, Livorno), . Leopardi ...
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Nato a Busseto nel 1741, entrò nell'ordine dei Minori osservanti, insegnò a Ferrara e a Guastalla, e pubblicò, a vantaggio della studiosa gioventù, un Dizionario precettivo critico ed istorico della poesia [...] dei presunti Cantici volgari di S. Francesco (Guastalla 1777), e una nuova edizione dell'Orfeo del Poliziano, ancora lodata dal Carducci e dal Del Lungo. Ingegno prettamente provinciale lo giudicò l'Ugoni: ma ogni città d'Italia vorrebbe avere uno di ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...