Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (si pensi a Hölderlin, a Keats, e, in Italia, a certi aspetti della sensibilità di un Leopardi o di un Carducci). Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione, perché allora funziona ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] e pochi altri autografi tra i quali, I due, Quel che manca all’intelligenza, G.A. Borgese e Dopo il Carducci.
Nel 1914, per sfuggire alla difficile condizione economica e per affermarsi nell’ambiente letterario, decise di trasferirsi a Roma. Qui ...
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OROSI, Giuseppe
Marco Ciardi
OROSI, Giuseppe. – Nacque a Pisa il 17 marzo 1816.
Nella fede di battesimo, del 19 marzo, risulta un ‘trovatello’. Secondo i biografi, il padre morì non molto tempo dopo [...] al 1839.
Una volta preso il diploma, trovò un impiego in una spezieria di Castagneto in Maremma (oggi Castagneto Carducci), quindi venne assunto presso la farmacia Villoresi di Livorno. Motivato a intraprendere la carriera della ricerca scientifica ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] ingenui e poco risolti e che, non a caso, non ebbero seguito, nonostante E. Panzacchi, forse su invito del maestro Carducci, li recensisse benevolmente ma senza reticenze: "Nuoce qua e là in questi versi una certa durezza, e pare che non sempre ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] -D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII (1891), pp. 150-153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] ), I, Roma 1907, p. 279; P. Patrizi, Un monsignore al confino, in Giornale di Sicilia, 7 genn. 1931; A. Evangelisti, G. Carducci. Saggi storico-letterari, Bologna 1934, pp. 110-113; L. Simeoni, L'età moderna, in Storia dell'Università di Bologna, II ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] sett. 1940 e posto in piazza S. Agata, fu scolpito da E. Saroldi; sul retro vennero incise le parole di G. Carducci nel Discorso sulla libertà perpetua di San Marino (tenuto per l'inaugurazione del palazzo della Repubblica, il 30 sett. 1894).
Fonti e ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , F. Dall'Ongaro, G. Rovani, N. Tommaseo, F. D. Guerrazzi, L. Settembrini, ai quali in seguito si aggiunsero il Carducci, l'Aleardi, C. Correnti, A. Fusinato, T. Mamiani. La stessa composizione della commissione è indicativa dell'orientamento della ...
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Folgòre da San Gimignano (Giacomo di Michele)
Michele Messina
Poeta (San Gimignano, tra 1265 e 1275 - m. prima del 1332). Si distinse presto per doti poetiche che gli valsero l'appellativo di ‛ Folgòre [...] 127-129) col " Niccolò... fior della città senese " (Alla brigata 7-8) cui F. dedica la ‛ corona ', portò ad esempio il Carducci a considerare la poesia di F. come una " anti-Commedia ", espressione di vita lieta e spensierata, di un mondo epicureo ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] . Scrisse infatti un gran numero di composizioni vocali, per lo più romanze da camera e canzoni napoletane, su testi di G. Carducci, E. Panzacchi, R. Bracco, E. Praga, L. Stecchetti, H. W. Longfellow e altri poeti italiani e inglesi, che ebbero gran ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...