METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] Milano 1929); L. Russo, P.M., Bari 1921; Vernon Lee, M. e l'opera, in Il Settecento in Italia, II, Milano 1882; G. Carducci, P. M., in Opere, XIX, e Metastasiana, in Opere, XI; O. Tommasini, P. M. e lo svolgimento del melodramma italiano, in Scritti ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] retorica appresasi alla coscienza nazionale nel primo decennio che seguì alla formazione del regno d'Italia, il Carducci oppose la virile disciplina del suo rinnovato classicismo; gli scapigliati cercarono di evaderne attraverso una più decisa ...
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ZAMBRINI, Francesco
Albano Sorbelli
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse [...] della lingua e letteratura dei primi secoli. Alla morte dello Z. gli successe nella presidenza della commissione Giosue Carducci, di lui amico e collaboratore.
Il nome dello Z. rimane specialmente affidato all'interessante catalogo ragionato Le opere ...
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Ferrarese, d'ingegno fecondo, si arroga il vanto d'avere dato il primo esempio di "favola pastorale" col Sacrificio (Ferrara 1555), rappresentato in Ferrara due volte nel 1554, alla presenza di Ercole [...] ora perduta.
Morì in tarda età, nel 1590.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, ii, Brescia 1760, pag. 582 segg.; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 36 seg.; G. Carducci, Opere, XV, pp. 21-26. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 2, pp. 507-525; M. Marchione, Note al carteggio Boine-C., in L'Approdo letterario, XVIII (1972). 58, pp. 1-40; N. Carducci, Gli intellettuali e l'ideol. americanane l'Italia letteraria degli Anni Trenta, Manduria 1973, pp. 14-22, 130-155 e passim; P ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] recarsi a Pisa e portare a termine gli studi, laureandosi (con lode) nel 1917 in lettere, con una tesi su "Giosuè Carducci e la letteratura inglese". In seguito, tra il 1929 e il 1931, conseguì una seconda laurea in giurisprudenza presso l'università ...
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MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] Relazione degli ultimi giorni di G. M. e G. Tognetti giustiziati a Roma il dì 24 novembre 1868, ibid., pp. 723-741; G. Carducci, Per G. M. e Gaetano Tognetti martiri del diritto italiano, 30 novembre 1868, in Id., Poesie, Bologna 1937, pp. 430-437; G ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] (V. Bersezio, Cagna, G. Giacosa, Faldella), ma anche i milanesi Boito e Praga, L. Gualdo e S. Farina, e occasionalmente Carducci, che con gli scapigliati condivideva in quegli anni una certa pulsione al maledettismo e al satanismo. Lo stesso M. vi ...
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Tessa
Arnaldo D'addario
Di questa gentildonna fiorentina, che fu moglie di messer Simone di Donato di messer Corso Donati e madre dei tre personaggi di quella casata in vario modo legati alla vita e [...] T. Donati coincide in gran parte con quella relativa alle altre voci Donati e alla voce TENZONE. Per il giudizio del Carducci, cfr. Delle rime di D., in Studi letterari, Livorno 1874, 236. Oltre alle opere citate, si vedano specialmente I. Del Lungo ...
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Gmelin, Hermann
W. Theodor Elwert
Dantologo tedesco (Wüstenrot, Heilbronn, 1900 - Kiel 1958); studiò filologia romanza a Tubinga, Monaco e Heidelberg, allievo di L. Olschki. Fu lettore di lingua tedesca [...] Problem der reimlosen Übersetzung, in " Roman. Forsch. " LXVII (1956). Interessante è infine il suo saggio su Carducci dantista, in Carducci. Discorsi nel cinquantenario della morte, Bologna 1959, 275-285.
Bibl. - W.T. Elwert, in " Lettere Italiane ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...