Borghi, Giuseppe
Nicola Carducci
Letterato ed erudito (Bibbiena 1790 - Roma 1847), fu bibliotecario della Riccardiana e Accademico della Crusca. Autore di numerosi Inni Sacri, stampati, in più edizioni, [...] insieme con quelli del Manzoni, del quale fu ammiratore, amico e stimato consigliere per la revisione linguistica del romanzo; cultore di lingue e letterature classiche ed elegante traduttore di Pindaro: ...
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Da Ponte, Lorenzo
Nicola Carducci
Ponte Letterato e poeta (Cèneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). Il suo nome originario era stato Emanuele Conegliano sino al 1763, l'anno della conversione [...] della famiglia dalla religione ebraica al cattolicesimo.
Ordinato sacerdote, dopo qualche anno di non esemplare ministero depose l'abito talare; per aperta professione d'idee rousseauiane, subì un processo ...
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SAN BERNARDO, Valico del
C. Carducci
Per il valico del Gran S. Bernardo, v. poeninus. La zona archeologica esistente sull'altipiano al sommo del valico del Piccolo S. B. comprende oltre ad un recinto [...] preromano (cromlec) numerose vestigia dell'antica via romana che da Aosta portava attraverso il valico nella Gallia.
Mentre però lungo la valle il percorso dell'antica via è segnato da numerose opere di ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] città. Si è pensato al prefisso gallico ver e al latino cellae (la città delle celle) richiamandosi anche al nome antico di Biella (Bucella, o a verc-celt: la città dei Celti). I primi abitatori del territorio ...
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ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] di origine celtica. Fu municipio romano ascritto alla tribù Tromentina e dovette la sua importanza particolarmente alle fonti termali, alla feracissima regione in cui sorgeva e all'interesse strategico ...
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Scrittore (Bologna 1866 - ivi 1924). Allievo del Carducci, laureatosi nel 1890, dopo aver insegnato alcuni anni a Mantova, si stabilì a Bologna dove insegnò per tutta la vita all'istituto tecnico. Si dedicò, [...] oltre che a studî letterarî (Il romanzo, 1902-02), U. Foscolo, 1915-17; Il Carducci in professione d'uomo, 1921; ecc.), alla narrativa, riuscendo felice artista, meglio che nei romanzi (L'ave, 1896; Ora e sempre, 1899; In faccia al destino, 1906) ...
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Era tutta soletta
Ballata edita anonima dal Carducci, e inserita dallo Zenatti fra le rime di D. per la ‛ pargoletta ', ma quasi certamente di autore quattrocentesco.
Bibl. - A. Zenatti, Rime di D. per [...] la Pargoletta, in " Rivista d'Italia " 15 ottobre 1898, poi riveduto, e con ampia appendice, nel vol. Intorno a D., Palermo 1916 (v. la rec. di F. Pintor all'articolo, in " Bull. " VII [1899-1900] 320-321, ...
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Letterato italiano (Bibbiano 1861 - Collegarola, Modena, 1936); scolaro del Carducci, per qualche tempo diresse a Firenze la rivista Medusa. Fra gli scritti emergono quelli su Dante, sul Parini, sul Manzoni, [...] e soprattutto quelli sul Monti, del quale curò un'eccellente edizione dell'Epistolario (6 voll., 1928-31) ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di ...
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Filologo e critico (Treviso 1857 - Torino 1915). Allievo di Carducci a Bologna, di A. Graf a Torino e di A. Bartoli a Firenze, insegnò dal 1883 letterature neolatine nell'univ. di Torino. Nel 1883 fondò [...] con A. Graf e F. Novati il Giornale storico della letteratura italiana, che dal principio del secolo diresse praticamente da solo, e nel 1904, insieme con F. Novati, Studi medievali. Curò importanti edizioni ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...