GRACE BARTOLINI, Louisa
Egidio Bellorini
Poetessa, nata a Bristol nel 1818 da nobile famiglia irlandese d'antica origine italiana, morta a Pistoia il 3 maggio 1865. Essendo di salute cagionevole, fu [...] antica di Thomas Macaulay, le Poesie sulla schiavitù, frammenti della Evangelina e il Canto di Hiawata di E.W. Longfellow. Il Carducci, che le fu amico, scrisse per lei viva un'ode (Levia Gravia, VIII) e un saggio premesso alla raccolta postuma degli ...
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Nacque a Palermo il 9 luglio 1819, morì ivi il 13 novembre 1884. Ebbe in moglie, per soli undici mesi, la poetessa Giuseppina Turrisi Colonna. Non tanto nelle poesie originali, quanto nelle versioni dei [...] varie correnti culturali dell'Ottocento.
Bibl.: G. Mestica, Manuale della letteratura italiana nel sec. XIX, Firenze 1887, II, ii, p. 582 segg.; F. Guardione, Scritti, II, Palermo 1897, p. 7 segg.; G. Carducci, Opere, V, Bologna 1891, p. 177 segg. ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] sociale (in In memoria di Oddone Ravenna, Padova 1904, pp. 174-195); Il valore sociale de l'opera poetica di Giosuè Carducci (in Riv. di filosofia e scienze affini, IV [1902], pp. 428-462, 543-588, quindi in estratto, Bologna 1903).
Iscrittosi all ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] folklore, storia dell’arte, richiamando per l’eleganza letteraria del suo stile anche l’attenzione dell’anticlericale Giosue Carducci (Gottarelli, 1976, p. 191). Verso il 1877 iniziò a prendere le distanze dagli ambienti cattolici più conservatori, e ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] . Sulla stampa firmò anche alcuni scritti di argomento letterario con finalità divulgative, come i pezzi dedicati alla poesia di Carducci usciti nell’estate 1871 sul giornale parmense Il Presente.
Musini, che aveva fondato a Parma e a Borgo San ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] anche le lezioni di Alessandro D’Ancona sulla poesia popolare italiana, e in quegli stessi anni frequentò Giosue Carducci che ebbe come esaminatore nel concorso di ammissione presso la Scuola normale superiore.
Nell’università pisana poté cominciare ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] guida del diritto della nuova Italia.
Nell'ottobre 1864 il B. sposò Alice Tribolati, sorella di Felice (per la circostanza il Carducci scrisse e dedicò ai due amici una epigrafe e una canzone "Chi me de' canti omai memore in vano", riprodotta in ...
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rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] Mosa o delle trincee o quintana; la febbre bottonosa, detta anche febbre esantematica del Mediterraneo o febbre del Carducci; la febbre maculosa delle Montagne Rocciose, endemica in alcune regioni dell’America Settentrionale e in altre dell’America ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ., 1926.
F. De Sanctis, L'Orlando furioso, in Storia della lett. italiana, II, cap. XIII; cfr. Scritti varii, I, Napoli 1898; G. Carducci, Delle poesie latine edite ed inedite di L. A., Bologna 1876 e nel vol. XV delle Opere; P. Rajna, Le fonti dell ...
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. Accademia romana. Morta Cristina ex-regina di Svezia (1689), che soleva accogliere nel suo palazzo a Roma letterati, poeti, scienziati, alcuni di essi decisero di continuare a radunarsi, e fondarono [...] nostra nazione, è l'Arcadia della prima metà del Settecento. Che cosa fece? Reagì al secentismo.
"La reazione (dice il Carducci) necessariamente comincia suì limiti e con le forze dell'azione stessa contro la quale si svolge. Quindi il primo elemento ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...