Padre e figlio. Poeti fiorentini del sec. XIV. Franceschino fu parente e amicissimo del Petrarca, che lo ricorda nel Trionfo d'Amore e in un sonetto, e ne pianse la morte in un'epistola (Famil., VII, 12). [...] fino al 1359, è ben lontano nelle sue rime dalla travagliata e ricercata raffinatezza del padre, ma non gli è inferiore e forse lo supera in nerbo ed efficacia.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. xlviii, lx, 225. ...
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Comune della Liguria, in provincia di Savona, con 1236 ab. (1921), di cui 630 nel capoluogo, a 524 m. sul mare.
Il combattimento di Cosseria. - Il 13 aprile 1796 il generale Bonaparte, dopo una personale [...] Monferrato e i granatieri della Regina. L'eroismo del maggiore Del Carretto, che rifiutandosi di eseguire l'ordine di resa, continuò a difendersi e perì con un manipolo di prodi, ispirò a Giosue Carducci alcuni versi dell'ode Bicocca di S. Giacomo. ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] antimedicea fu pubblicata a cura di C. Arlìa in Il Borghini, VI (1880), 17, p. 271. Indicazioni di odi pubblicate singolarmente in Carducci-Ferrari, cit., pp. 93-98. Dal cit. codice 7 di Le Mans sono stati tratti i testi editi da L. A. Colliard ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] a particolari attenzioni: ritenuti responsabili delle manifestazioni inscenate nel marzo 1891 da un gruppo di studenti contro il Carducci "convertito" alla monarchia, furono costretti ad abbandonare gli studi. In occasione del 1° maggio i due, che ...
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Pistoia
Francesco Ronco
La città toscana fu sottomessa da Firenze tra il 1321 e il 1328 e, definitivamente, nel 1351 con la creazione di nuove magistrature e l’imposizione di un capitano fiorentino. [...] Giugni, 6 febbr. 1501, LCSG, 2° t., pp. 3435). In una missiva del 27 marzo al nuovo commissario della città, Filippo Carducci, diede anche conto degli «incendi, ruberie e arsioni che ciascun dì nuovamente si fanno per cotesto contado» (M. a Filippo ...
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parco letterario
parco letteràrio locuz. sost. m. – Denominazione registrata attribuita a luoghi e territori in virtù dei legami che intrattengono con un autore o un’opera significativi della storia [...] , Galtellì (NU) per Grazia Deledda, Vizzini (CT) per Giovanni Verga, Modica (RG) per Salvatore Quasimodo, Castagneto Carducci (LI) per Giosue Carducci, Colli euganei (PD) per Francesco Petrarca. All’interno del p. l. l’opera di promozione e ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] ’endecasillabo; F. Petrarca ne compose 9, e molte ne composero i petrarchisti per tutto il 16° secolo. Fu ripresa da G. Carducci e G. D’Annunzio. Esempi di s. si trovano nella poesia francese, in quella ispano-portoghese, oltre che in Germania e in ...
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Famiglia di decoratori e costruttori. Mariano (Firenze 1839 - ivi 1920), fu intagliatore in legno e avviò, avvalendosi della collaborazione dei figli Gino, Carlo e Adolfo, un efficiente e stimato laboratorio [...] a Firenze e, a Milano, il palazzo delle Assicurazioni Generali in via Broletto e il castello Cova in via Carducci. Nelle realizzazioni architettoniche, come nel campo degli arredi, i C. elaborarono uno stile particolare basato sull'ingigantimento del ...
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MARIO, Alberto
Mario Menghini
Patriota e scrittore, nato a Lendinara il giugno 1825, morto ivi il 2 giugno 1883. Nel novembre del 1844 andò a Padova per frequentare i corsi universitarî di matematica, [...] 1870; Camicia Rossa, Milano 1875; Garibaldi, Genova 1879; Teste e figure, Padova 1877.
La vedova ne raccolse insieme con Carducci gli sparsi scritti politici e letterarî e di lui stese una diligente biografia (Scritti letterari e artistici scelti e ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] dei Gesuiti e del Vaticano, dalle classi più abbienti e dai tradizionalisti in genere, tra i quali s’incontra perfino Carducci); i due spostamenti della capitale nell’arco di dieci anni; il sommovimento profondo prodotto in tutta la società dall ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...