Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] dati e valutazioni; mettersi in pari col lavoro scientifico straniero. A quest'opera intesero l'Ascoli, il D'Ancona, il Comparetti, il Carducci, il Bartoli e altri con essi. Il D'A., che a Torino aveva stretto grande amicizia con Costantino Nigra già ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dell'osservazione, il Dio della religione deve ritirarsi", affermava il ministro in senso positivista. E, dopo le declamazioni del Carducci, con l'inno A Satana (1863) e Alle fonti del Clitunno (1876), l'anticlericalismo si manifestava con vivacità ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, a cura di M. Platania, Salerno 1982, ad ind.; M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Casalvelino Scalo 1993, pp. 101, 107 s.; Id., La reazione borbonica nel Regno di ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] ; Scrittori d'Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a Giovanni Pascoli, ibid. 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni, Torino 1937; Storia della poesia ...
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DAVANTI O DAVANTI A?
Quando l’avverbio davanti è usato in funzione preposizionale, è preferibile farlo seguire dalla preposizione ➔a
Si è messo davanti allo schermo
Davanti a un tale paesaggio restò [...] a
Davanti a me c’è un’altra vita (L. Battisti, Pensieri e parole)
Entrambe le forme possono comunque vantare una ricca tradizione letteraria
Quando giungon davanti a la ruina (D. Alighieri, Inferno)
Davanti San Guido (G. Carducci, Rime nuove). ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] di Bologna, appassionandosi pure agli studî letterarî, dei quali diede saggi appena diciottenne, meritandosi le lodi del Carducci. In gioventù militò nelle file repubblicane, sia pure non seguendo gl'ideali mazziniani, che gli sembravano tramontati ...
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PARMA (XVI, p. 382)
È in via di ultimazione la fognatura della città.
Nuovi scavi e ritrovamenti recenti consentono ora di dire che la città romana, la quale può essere ricostruita solo nella estensione [...] mura seguivano le odierne vie Cairoli e XXII luglio a oriente; Riccio e Caprazzucca a mezzodì; Carmine, Oberdan e Carducci a occidente; Piazzale Paer e Angelo Mazza e S. Biagio a settentrione. Municipio romano di modesta importanza, Parma possedeva ...
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LANDINO, Francesco, detto anche Francesco cieco, o il cieco degli organi o Franciscus de Florentia
Arnaldo Bonaventura
Musicista, nato a Firenze nel 1325, morto ivi nel 1397. È uno dei maggiori esponenti [...] "Sirena delle sirene".
Alcune fra le numerose composizioni lasciate dal L. sono state pubblicate in notazione moderna.
Bibl.: G. Carducci, Musica e poesia nel mondo elegante italiano del sec. XIV, in Studi letterari, Livorno 1874; R. Gandolfi, Una ...
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KINCK, Hans Ernst
Giuseppe Gabetti
Scrittore norvegese, nato a Øksfjord l'11 ottobre 1865, morto a Oslo il 15 ottobre 1926. Trascorse l'infanzia a Sætesdalen, e la giovinezza a Hardanger, dove il padre [...] della Rinascenza - sul Machiavelli -, 1916) ebbe qualità di critico (v. Stammens röst, La voce della stirpe - sulla poesia italiana da Carducci a D'Annunzio -, 2ª ed., 1926); ma studî di storia ed esercizî di critica non gli furono, in fondo, se non ...
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MILLE, Leggenda dell'anno
Nel rifiorire della storiografia medievale nella prima metà del sec. XIX, espicessione caratteristica della rappresentazione romantica che si diede allora di quell'età, fu la [...] tinte dei terrori dell'anno mille ispirò così tutta una letteratura, della quale fa parte anche una bella pagina del Carducci proprio all'inizio del primo dei suoi Discorsi sullo svolgimento della letteratura nazionale. Ma tale leggenda non ha alcun ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...