PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] . ital. nel primo ventennio del sec. XIX (trad. da M. Pegna), in Opere, XI; F. De Sanctis, G. P., in Saggi critici; G. Carducci, Il P. maggiore, in Opere, XIV, e Il P. minore, in Opere, XIII; A. Borgognoni, La vita e l'arte nel "Giorno", introduzione ...
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Poeta fiorentino vissuto intorno alla metà del sec. XIV, rude ed efficace nelle sue poesie di contenuto politico, morale e religioso. Ebbero una singolare fortuna le due profezie Apri le labbra mie, dolce [...] circa il 1348), e Vuol la mia fantasia, delle quali la seconda gli è contesa dal beato Tommasuccio da Foligno.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. LII e 264; G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907, p. 247 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 1937, pp. 412-414; S. Negro, Seconda Roma. 1850-1870, Milano 1943, pp. 234-241; P.P. Trompeo, D. G. romano, in Id., Carducci e D'Annunzio, Roma 1943, pp. 227-249; L. Baldacci, D. G., in Poeti minori dell'Ottocento, I, a cura di L. Baldacci, Milano ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] altri coetani G. A. Cesareo che molto contribuì alla sua formazione e che egli considerò sempre come maestro. Ammiratore del Carducci, la cui opera giudicava "quanto di meglio ha prodotto la nostra poesia dopo Dante e dopo Foscolo", fu attratto anche ...
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Quotidiano fondato a Firenze nel 1870 da F. De Renzis, G.A. Cesana, G. Piacentini, e dal 1871 pubblicato a Roma, dove, dopo l’avvento della Sinistra al potere, divenne giornale di opposizione (1876). Ebbe [...] . della Domenica, il primo settimanale letterario a carattere nazionale, dopo l’unità d’Italia. Subì dapprima l’ascendente di G. Carducci, poi quello di D’Annunzio. A Martini succedettero nella direzione E. Nencioni, L. Capuana, E. Cecchi. Sempre più ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] in W. Binni, La poetica del decadentismo italiano, Firenze 1936. Cfr. inoltre: A. Momigliano, Le tendenze della lirica ital. dal Carducci ad oggi, in La Nuova Italia, dic. 1934; F. Flora, La poesia ermetica, Bari 1936; B. Croce, La poesia, ivi ...
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Provedi, saggio, ad esta visione
Mario Pazzaglia
Sonetto di proposta di Dante da Maiano (abab abab; cde edc), cui risposero, oltre a D. (Savete giudicar vostra ragione), Chiaro Davanzati, Guido Orlandi, [...] la seconda, dopo quella del ‛ duol d'amore '; anteriore, però, come ha visto anche il Debenedetti contro l'opinione del Carducci e dello Zingarelli, al primo sonetto della Vita Nuova.
L'autenticità di questo sonetto e di tutte le rime volgari che ...
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Di ciò che stato sei dimandatore
Mario Pazzaglia
Sonetto di risposta per le rime (abba, abba; cdc, cdc) di Dante da Maiano al primo della Vita Nuova. Al Maianese il sogno di D. appare una sorta di delirio, [...] estinguerne i cattivi ‛ vapori ', e l'intenzione di mostrare a un medico l'urina di D. per la diagnosi. Già il Carducci vide nel sonetto il virulento attacco della vecchia scuola poetica contro il giovane rivale e vincitore; come poi, in sostanza, il ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] suoi momenti di languore lacrimoso non sono così frequenti, né così importanti, da caratterizzarlo come polemicamente fece il Carducci in uno dei Giambi), va indicato l'aspetto più significativo della sua personalità e la più genuina espressione del ...
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VALSECCHI, Franco
Storico, nato a Milano il 27 ottobre 1903. Dopo aver insegnato storia della cultura italiana nell'univ. di Lipsia dal 1932 al 1934, e, dal 1934 al 1939, storia italiana all'univ. di [...] -59) e, quindi, attualmente alla facoltà di scienze politiche dell'univ. di Roma.
Partito da interessi letterarî (Giosuè Carducci, Bologna 1928), due problemi l'hanno soprattutto attratto: la trasformazione dello stato e della società all'epoca dell ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...